Gli oggetti del mistero Origi e Ballo-Toure di ritorno al Milan dalla Premier League
Prestiti e riscatti in Serie A, l'analisi di TMW. Partiti alla volta dell'Inghilterra nello scorso mercato estivo, né Fode Ballo-Toure né Divock Origi si sono rivelati in grado di lasciare una traccia significativa del loro passaggio in Premier League. Come risultato, al Milan sanno già di dover fare i conti con il loro rientro alla base in prospettiva futura.
Il terzino, dei due, è quello che ha assunto maggiormente i tratti poco individiabili di oggetto del mistero. Prelevato dal Fulham nelle ultimissime ore della finestra estiva, Ballo-Toure nella soddisfacente stagione dei Cottagers in Premier League ha assunto un ruolo a dir poco marginale. In sei e mezzo di permanenza a Londra, infatti, ha giocato appena 212 minuti (dei quali solo 53 in Premier League) partendo da titolare solo due volte, entrambe in Coppa di Lega. Nei tre mesi di 2024 è sceso in campo per la miseria di 5 minuti, a metà febbraio, per il resto solo panchine e tribune. Con questi chiari di luna, pensare che al Fulham vogliano tenerselo è utopia.
Caso leggermente differente, anche se non chissà quanto, è invece quello che coinvolge Origi. L'attaccante belga ex Liverpool dal primo settembre scorso è un nuovo giocatore del Nottingham Forest, ma con la compagine di Premier League ha segnato un solo gol in stagione, in FA Cup, scendendo in campo per 623 minuti appena. Poco meglio di Ballo-Toure, non abbastanza per convincere i Forest a investire i 5 milioni di euro prefissati per il riscatto. Farà anch'egli il suo ritorno a Casa Milan in estate, per entrambi il Diavolo cercherà una sistemazione rapida e più indolore possibile. Considerando, comunque, che sarà impossibile incassare cifre interessanti o reinvestibili con forza sul mercato in entrata.