Genoa, Strootman: "Siamo obbligati a salvarci. Gudmundsson? Mi ricorda il Salah di Roma"
Lunga intervista al Secolo XIX per Kevin Strootman, centrocampista olandese del Genoa. Ecco alcuni dei passaggi principali: "Il primo obiettivo è salvarci prima possibile. Abbiamo dimostrato di poter lottare contro quasi ogni squadra, specie in casa nostra. Siamo obbligati a salvarci".
Vi è sfuggito qualche punto nei finali.
"Abbiamo capito che la Serie A è diversa dalla B, qui ogni errore è subito gol. E non solo contro Napoli o Milan".
Come arrivate alla sfida col Verona?
"L'obiettivo è di prendere punti contro una diretta concorrente. Il Verona attraversa un momento difficile e verrà qui motivato".
Siete Retegui-dipendenti?
"Di già? Quante partite ha giocato nel Genoa...? Se manca uno così è evidente che qualcosa manca, stesso discorso però varrebbe anche per Gudmundsson, Bani o Dragusin".
Gudmundsson quanto può crescere?
"Se cresce ancora non resta al Genoa... (ride, ndr). Dobbiamo essere contenti così, ogni tanto sparisce e in questo mi ricorda il Salah di Roma con cui ho giocato: 4-5 occasioni a match, faceva al massimo un solo gol. Ci dicevano che se avesse fatto di più avrebbe giocato al Liverpool ed in effetti ci è finito. Scherzi a parte, comunque, Gudmundsson è devastante. Ed è anche un professionista esemplare, vero".