Fiorentina in Supercoppa con gli esterni che ha, i pensieri anti-Napoli di Italiano

Ogni discorso per il nuovo esterno d'attacco della Fiorentina è da rimandare a dopo la Supercoppa. Volendo già venerdì, piacendo martedì prossimo... Magari persino con un trofeo in tasca e una gioia che ormai manca da più di vent'anni, per quanto attenuata dal fatto di essere in Arabia Saudita e senza tifosi al seguito. Lanciarsi in pensieri troppo grandi e futuristici, però, guardando al presente della squadra sembra abbastanza prematuro.

Intanto perché la Viola si presenta ai nastri di partenza con i gradi di assoluta sfavorita, fosse pure solo per i valori economici in campo, ma soprattutto per le condizioni di incertezza con le quali è costretto a dover ragionare Italiano nel preparare la semifinale di oggi contro il Napoli. I campani peraltro hanno soffiato alla Fiorentina un potenziale rinforzo come Ngonge, ufficiale entro poche ore e pronto ad essere della spedizione in caso di successo. Inutile spiegare quanto nei pensieri viola ci sia la voglia di giocare un brutto scherzo all'ormai ex obiettivo e ai campioni d'Italia in carica.

Un po' di fiducia può darla il precedente del Maradona, l'1-3 con cui è stata vinta la partita di campionato. Anche allora i due esterni d'attacco erano Ikone e Brekalo (che tra l'altro trovò l'unico gol fin qui segnato da quando è a Firenze), anche allora Nico Gonzalez non era disponibile dall'inizio (Italiano ha detto che "è guarito ma non ci sarà"), anche allora la Fiorentina partiva senza i favori del pronostico. Oggi può contare quantomeno su due centravanti più rodati rispetto a quella volta, contro si para peraltro un avversario che si è rivelato affrontabile in più occasioni. Di sicuro ci credono tutti.

Questo non toglie che Italiano abbia comunque bisogno del suo esterno d'attacco, e in tal senso oltre alle discussioni che vanno avanti per Vargas è emerso anche il nome di Ramazani. Ma ormai è chiaro: ci sarà da attendere qualche altro giorno. Quanti saranno, potrebbe dipendere anche un po' da lui.