FIGC, oggi la modifica dello Statuto. Casini replica: "La Serie A chiede tre modifiche"
Il presidente della Lega Serie A Lorenzo Casini replica al presidente della FIGC Gabriele Gravina. Questo il suo discorso introduttivo nel giorno dell'Assemblea che sta andando in scena a Roma e modificherà lo Statuto della Federazione: “Come sapete la Lega Serie A ritiene che il regolamento non ci dia il giusto peso, motivo per cui ha votato contro. La Serie A ha presentato una proposta di modifica dello statuto partendo dalla proposta del presidente Federale, la proposta per l’80% riproduce quella del presidente Federale a testimonianza che ci sia stato un lavoro importante. Ci sono però modifiche su tre argomenti: il primo si riferisce sul potere d’intesa che verrebbe riconosciuto alla Lega Serie A, nella proposta federale c’è una formulazione diversa dall’esposizione del presidente Federale dove dice che tutte le norme che riguardano la Serie A saranno legate alla Serie A. Sul documento si parla di norme che riguardano esclusivamente la Lega Serie A, in Consiglio Federale basterebbe un emendamento che riguardi tutte le leghe professionistiche per influire sull’indipendenza della Serie A. Basterebbe togliere il termine esclusivamente, è una richiesta ragionevole. Sui pesi avete letto la proposta, io mi limito a ricordare che i documenti presentati dalla Federazione si era sempre parlato di una Lega Serie A con il 20% dei votanti in Assemblea e 5 consiglieri, nella proposta di oggi c’è il 18% e 4 consiglieri, per questo la proposta è insufficiente. E questo a prescindere dalla legge dello Stato.
E ancora: "L’intesa forte si basa su uno status riconosciuto alla Serie A, per raggiungere l’intesa forte c’è stato un lavoro che va riconosciuto con la Federazione e si pensava che in caso di mancata intesa si potesse andare al consiglio del CONI, facendo così decidere a un elemento terzo in caso di mancata intesa. Con l’attuale proposta del presidente Federale la Serie A può avere diritto di veto su una proposta che riguardano la Serie A c’è un altro diritto di veto se non c’è accordo con le altre parti. Come superare questo veto incrociato? È stata fatta una proposta dove le faccende relative alla Serie A in caso di mancata intesa può andare avanti con le proprie proposte. È una proposta forte? Certo, altrimenti non si parlerebbe di intesa forte. È sufficiente capire le richieste della Lega Serie A ed accoglierle, a quel punto saremmo tutti felici e verrebbe migliorato il calcio italiano”.