Fabregas: "Il mio Como oggi non mi è piaciuto. Forse qualcuno credeva di essere al Bayern..."

Cesc Fabregas, allenatore del Como, ha preso la parola in conferenza stampa dopo il pari con l'Empoli. Queste le sue principali dichiarazioni: "Non sono contento, dico che non mi è piaciuta la mia squadra. Forse è colpa mia, ma credo che l'unica cosa positiva di oggi sia il punto. Il resto no. Dico ai giocatori che si deve tornare con i piedi per terra, qualcuno pensava forse di essere al Bayern Monaco. Non va bene. Ora serve continuare a lavorare, il calcio è questo. L’Empoli poteva vincere, noi avevamo preparato la partita, ma alcune cose a livello di atteggiamento non mi sono piaciute".
Come mai siete stati poco aggressivi oggi?
"Non abbiamo pressato alto e forte, abbiamo recuperato tante palle. La squadra è fatta per giocare così. È stato bravo anche l’Empoli. Noi dobbiamo essere pronti, dobbiamo stare più attenti a questo tipo di partite. Si deve affrontare la gara in modo differente e alzare il livello".
Chi salva tra i suoi oggi?
"L'unico giocatore da salvare oggi è Diao, nonostante sia tornato solo giovedì. È l'unico che ha provato a fare qualcosa. Penso che possiamo fare molto meglio".
Sergi Roberto è tornato in campo: com'è andata?
"Io sapevo già che non aveva i 90 minuti nelle gambe".
È mancata cattiveria sotto porta oggi?
"Sono d’accordo, ci è mancata la cattiveria. Una squadra che non fa gol dopo tutto il lavoro fatto... Sono onesto, proviamo a migliorare e fare meglio. Il gol di Douvikas è stato fatto bene".
Com'è andato Douvikas?
"Ha dato tanto, può fare meglio, ma è un giocatore che vuole impegnarsi e migliorare. Credo molto in lui".
