Djordjevic, leggenda del Nantes: "Occhio a Blas. E Kostic rispetta le promesse"
Una delle grandi bandiere della storia recente del Nantes, oggi avversaria europea della Juventus, è una vecchia conoscenza del nostro calcio: Filip Djordjevic, centonovantotto presenze e sessantanove gol con Les Canards, racconta in esclusiva con Tuttomercatoweb.com i suoi ricordi francesi e quella che è oggi la formazione di Kombouaré.
Che Nantes troverà oggi la Juventus?
"Quella di Kombouaré, che seguo ancora oggi con grande affetto, è una squadra ostica. Sì, in Francia è a metà classifica, sta facendo fatica, più che la scorsa stagioni, ma le francesi sono sempre toste da affrontare"
Chi sono i giocatori da segnare col cerchietto rosso?
"Sono una formazione fisica ma hanno qualche giocatore di qualità come il centrocampista Ludovic Blas, come il portiere Alban Lafont che è stato anche in Italia. Però è chiaro, la Juventus è favorita"
Lei è stato bandiera del Nantes.
"Sono stati sette anni intensi, belli, ero il capitano. La piazza, la città, mi è rimasta nel cuore, mi hanno sempre trattato bene, ho ottimo rapporto col Presidente e con la famiglia. Mi è rimasta dentro e sempre ci sarà".
Peraltro trasferendosi in Francia giovanissimo
"Sono andato lì molto giovane, dalla Stella Rossa, a neanche vent'anni: sono cresciuto e sono diventato quel che sono stato poi, uomo e giocatore. La prima in Nazionale l'ho giocata quando ero a Nantes, tutto quel che son stato è grazie a loro. Ero un ragazzino quando sono andato dalla Stella Rossa, avevo giocato solo sei mesi in prima squadra. Loro mi hanno visto da qualche parte e mi hanno preso subito dopo sei mesi tra i professionisti...".
Chi da un campionato importante, come la Germania, è sbarcato in Italia in estate è Filip Kostic alla Juventus
"Quello dei bianconeri è un campionato diverso dagli anni precedenti, non è mai facile avere subito impatto. Le richieste tattiche italiane non sono mai facili ma Filip sta facendo sempre meglio: è sempre in crescita e sta facendo quello che speravamo tutti potesse fare in campo".
A proposito di suoi connazionali, parliamo di Vlahovic
"L'infortunio lo ha frenato, ma ha tanta, tantissima qualità. Ha le potenzialità per fare grandi cose, è una garanzia. Finora ha avuto alti e bassi ma se non sarà frenato dagli infortuni potrà prendere il largo: è un ottimo giocatore".
Chi è oggi Filip Djordjevic dopo il ritiro?
"Sono molto legato a quello che è stato il mio agente per tutta la vita, Alessandro Lucci, e alla WSA. Sto iniziando ad avvicinarmi a questo mondo, quello del mercato, e magari potrebbe diventare anche il mio futuro..".