Ag. Laurienté: "Piaceva a Giuntoli per Napoli. Non andiamo via da Sassuolo tanto per"
"Abbiamo rifiutato ogni tipo di approccio con l'Arabia Saudita". A dirlo è Roberto Meloni, agente dell'attaccante del Sassuolo Armand Laurienté, autore del gol che ha aperto le danze contro la Juventus. "Non ci siamo nemmeno seduti al tavolo, non abbiamo parlato con nessuno. In questo momento lui ha ambizioni diverse, non sta guardando solo ai soldi, vuole fare qualcosa di importante in Europa. Vuole crescere, ha degli obiettivi importanti. Per noi oggi l'Arabia Saudita è un punto di domanda. Hanno parlato di fior fior di quattrini, ma per noi rimane quello".
L'estate prossima potrebbe andare via?
"Penso di sì, anche se dipenderà dalle sue prestazioni in questa annata. Avevamo già molti interessamenti per lui, ma a livello di crescita non ce la sentivamo di andare via dal Sassuolo per il gusto di cambiare. Non ha senso per noi".
Chi era su di lui?
"Il Bayer Leverkusen, piaceva al posto di Diaby. Poi c'era un interessamento del Tottenham e non è un mistero che piaccia a Giuntoli, se fosse rimasto a Napoli... In Premier League c'è stato un tentativo del West Ham, ma lui vuole arrivare a un livello importante, preferendo una seconda stagione a Sassuolo per confermarsi. Con Dionisi sta crescendo bene, si trova ottimamente. Certo, l'anno prossimo è sul taccuino dei partenti con offerte di livello".
Qual è l'obiettivo stagionale?
"Deve fare più gol rispetto all'anno scorso. Anche perché ha giocato con un ginocchio malconcio, un infortunio recuperato solo all'inizio di questa stagione".
Dove arriva il Sassuolo?
"Può avvicinarsi all'Europa, non so se poi si qualificherà. Però ha una struttura importante, deve fare qualcosina in difesa forse, ma l'attacco è a posto. Hanno i giusti ricambi, Pinamonti sta segnando ogni partita e può essere il suo anno".
E Laurienté come sta?
"Lo vedo bene, c'è stato un cambio dopo la partita con il Frosinone, sta molto meglio. Con la Juventus ha fatto una grande prestazione, sta ritrovando il ritmo. Deve lavorare sulla continuità, mettersi in testa di tirare in porta più volte a partita. Perché o fa gol oppure li crea, deve avere solo più consapevolezza dei propri mezzi".