Ernesto Pellegrini: "L'Inter è in buone mani, ma è finita l'epoca del romanticismo"
Ernesto Pellegrini, ex presidente dell'Inter, ha parlato a Giornale Radio Rai dopo il passaggio di proprietà dell'Inter da Suning a Oaktree, a causa del mancato pagamento del prestito da parte della famiglia Zhang al fondo statunitense: "Il mondo è cambiato: fino a qualche anno fa le proprietà di Inter e Milan erano nelle mani di due imprenditori italiani, per di più milanesi come me e Silvio Berlusconi, adesso siamo passati ai fondi. Vuole dire che è finita l’epoca del romanticismo.
Il mondo è diventato un po’ asettico ed è passato nelle mani di questi fondi: non si sa chi sono, cosa fanno. C’è di mezzo la finanza, evidentemente. È una spersonalizzazione del calcio, ma non riguarda solo Inter e Milan. Dove andrà a finire questo calcio? Difficile fare delle previsioni, perché è un mondo che sta cambiando, anzi è già cambiato e bisogna accettarlo così com’è”.
E ancora: "Al tifoso interessa relativamente chi comanda e chi è il proprietario. Interessa solo che la squadra del cuore vinca. È successo così anche con Steven Zhang, praticamente sparito da parecchi mesi: non si vede e non si sente. Tuttavia l’Inter è in buone mani: Marotta, Antonello, Ausilio sono tre grandi professionisti che hanno fatto molto bene. Rimpiango un po’ i miei tempi, ma ormai è acqua passata. Questa è la realtà di oggi e bisogna rispettarla".