Dubbi sul gol annullato a Kean in Fiorentina-LASK: avrebbe dovuto rivedere l'arbitro di campo
Episodio particolare nell’interpretazione arbitrale subito all’inizio della partita di Conference League tra la Fiorentina e il LASK Linz. Dopo appena 94 secondi di gioco, infatti, i viola avevano trovato la via della rete con Moise Kean bravo e fortunato a sfruttare un rimpallo in area di rigore, dopo un mancato intervento aereo di Kouame che aveva mandato fuori tempo il portiere ospite.
Una rete viziata da un sospetto tocco di mano, in effetti. Ma a non convincere è stata la procedura seguita: l’arbitro di campo, l’ungherese Berke, non aveva infatti ravvisato alcuna irregolarità. In suo soccorso è arrivata quindi la voce del VAR, il suo connazionale Vad, che ha notato un tocco con il braccio nella situazione, piuttosto convulsa.
Non essendo una situazione oggettiva, come ad esempio il tracciamento di una linea per il fuorigioco, l’ultima parola avrebbe dovuto averla il direttore di gara sul campo, che invece ha preso per buona la segnalazione, fidandosi e annullando la rete del potenziale vantaggio flash per i toscani. Comunque arrivata poi di lì a poco.