Dopo Hojlund e Zirkzee, basta prospetti. Lo United vuole la superstar dall'Italia

Per il terzo anno consecutivo, il Manchester United potrebbe prendere il centravanti dalla Serie A. Perché la pista Victor Osimhen ha tutto per essere centrata. Clausola da 75 milioni senza lacci né lacciuoli vari, stipendio altissimo - ma che probabilmente non verrebbe rialzato ulteriormente, dopo un anno di Napoli e uno di Galatasaray - ma gestibile per una Premier League. Soprattutto, dopo due scelte prospettiche, finalmente un grande attaccante pagato forse anche meno di quanto vale.
Perché in un calciomercato dove John Duran viene ceduto per 77 milioni, spenderne meno per il nigeriano è chiaramente un grande colpo. Ventidue gol stagioni, sedici in campionato con il Galatasaray - in venti partite - ma anche sei in sette nelle coppe europee. Abituato a giocare la Champions e, generalmente, grandi partite in stadi gremiti. Ha vinto uno Scudetto, è stato il Pallone d'Oro Africano.
Osimhen ha uno status che Hojlund e Zirkzee non hanno. Difficile dirla diversamente. Perché pur ottimi, sono stati chiamati a trascinare una squadra che ha un certo tipo di storia, dopo una stagione ottima. Giovani, magari anche complementari, ma non il centravanti che ti aspetti dallo United. Non sono Haaland, non sono Lewandowski, nemmeno Vlahovic o Kolo Muani. Pagarli così tanto li ha esposti a pressioni che forse non erano ancora in grado di sopportare. Osimhen, invece, ha le spalle larghe per farlo.
