Di che categoria è Leao? Walker: "Quello che ho visto in allenamento parla chiaro"
"Giocare per questa squadra è qualcosa di fantastico. Chiaramente è una gran ambizione della mia carriera provare una nuova esperienza. Pensavo che questa fosse un'ottima opportunità per mostrare tutto il mio talento". Parla così Kyle Walker, l'ultimo arrivato in casa Milan, nella sua conferenza stampa di presentazione (l'inglese è arrivato in prestito dal Manchester City con il diritto di riscatto fissato a 5 milioni di euro): "Ovviamente ho parlato con Ibrahimovic. Mi ha chiarito il concetto che questa è una società che vuole fare bene. Il Milan ha vinto la Supercoppa. Sappiamo che in campionato non sta andando bene, ma in Champions serve solo un punto per evitare i playoff. Spero che questo possa essere qualcosa che posso portare qui. Porto la mia esperienza ma anche la mia leadership".
Cosa ti ha detto Guardiola del Milan?
"Non è stata una conversazione semplice. Il City è stata la mia famiglia. Sono venuto qua per giocare a calcio. Voglio imparare la lingua italiana e ho ancora tanto fuoco dentro per raggiungere i miei obiettivi".
Hai giocato e affrontato i migliori: di che categoria è Leao?
"Quello che ho visto in allenamento parla chiaro. Anche da quello che mi hanno detto di lui Ruben Dias e Bernando (quando Walker era al Manchester City), credo che abbia tutte le qualità per essere uno dei migliori al mondo. Sta a lui".
Su Theo Hernandez.
"Contro Theo ci ho giocato con la Nazionale. È un top player, le statistiche parlano da sole. Questo dovrebbe essere l'inizio, ha 26 anni. Io sono arrivato al City quando ne avevo 27. Io credo che questo sia il periodo più importante per un difensore, l'apice della carriera, perché siusa molto di più la testa, sia in fase offensiva che difensiva. Se lui avrà bisogno di consigli a disposizione, ma spero di essere complementare con Theo. L'importante è la squadra, non i singoli. I singoli si metteranno in mostra quando staranno bene".