Delio Rossi sull'errore di Milenkovic: "Pecca d'attenzione, per questo le big non l'hanno preso"
"Il bello del calcio è anche questo: in un minuto cambiano le prospettive, i giudizi, molte volte anche i destini delle persone. Se Immobile avesse sbagliato quel rigore, magari oggi staremmo parlando di una squadra che non riesce più a vincere e di una Fiorentina tornata grande. In un minuto, invece, è cambiato tutto. Nel primo tempo ha giocato meglio la Fiorentina, nella ripresa la squadra di Italiano non ha giocato peggio, ma le migliori occasioni le ha avute la Lazio". Così Delio Rossi, ex allenatore di Lazio e Fiorentina, ospite di Palla al Centro su Rai Radio 1 Sport, sul match di ieri sera vinto in extremis dai biancocelesti.
Sull'errore di Milenkovic: "Il difensore di oggi deve soprattutto saper difendere, poi se sa anche impostare bene da dietro meglio. Ma la principale qualità di un difensore è l'attenzione. C'è un motivo per cui le grandi squadre alla fine Milenkovic non lo hanno preso: ha qualità indubbie, ma non riesce a mantenere alta l'attenzione nei momenti decisivi. Da allenatore mi sarei arrabbiato anche se quell'errore l'avesse fatto un bambino del settore giovanile, figuriamoci a questi livelli. Non è plausibile, poi era un pallone battezzato, non è stato logico quello che ha fatto".