Dalla lite con Vaciago a quella con Giuntoli: Juve, i 5 motivi per l'AllegriOut. Si rischia la causa
Una scelta disciplinare e non tecnica. Ecco perché, nella giornata di ieri, è stato l'amministratore delegato Maurizio Scanavino a esonerare Massimiliano Allegri, ormai ex allenatore della Juventus.
Una separazione che tecnicamente non è arrivata per giusta causa ma, scrive il Corriere dello Sport, potrebbe avere degli strascichi legali. Il tema resta ovviamente il comportamento dell'allenatore livornese dopo la Coppa Italia vinta all'Olimpico contro l'Atalanta.
In particolare, scrive il quotidiano, i motivi indicati nella lettera di contestazione trasmessa ad Allegri dal club sarebbero cinque: " 1) il comportamento avuto in campo con l’arbitro e con il quarto uomo; 2) il danneggiamento delle attrezzature fotografiche dell’agenzia Lapresse al rientro negli spogliatoi; 3) la lite con il direttore di Tuttosport, Vaciago, ieri risolta con una stretta di mano; 4) quelle che vengono considerate delle urla nei confronti degli uomini della sicurezza (Max sostiene di aver detto soltanto «lasciatemi solo»); 5) un’altra discussione con Giuntoli, nella quale Allegri avrebbe rinfacciato al dirigente di non averlo mai difeso".