Dalla fuga a Manchester al rilancio inaspettato alla Fiorentina: e se Amrabat restasse in viola?

La convocazione di Sofyan Amrabat nell'amichevole contro il Friburgo ieri, poi è arrivato il colpo di scena: lo schieramento titolare del centrocampista marocchino nella linea di titolari della Fiorentina. Su scelta esplicita del tecnico in capo, Raffaele Palladino. Insomma, un segnale forte per chi come il classe '96 non si era lasciato benissimo con il club dopo essere fuggito al Manchester United in prestito la scorsa stagione.

Peccato che poi il mediano di 27 anni non sia stato confermato dai Red Devils e sia stato costretto a rientrare nella Viola. Eppure Amrabat si è calato subito nel gruppo e sotto la guida del nuovo allenatore che ha speso anche parole importanti ieri per lui: "Ho conosciuto un grande uomo ed è nato un grande rapporto tra di noi. Mi ha dato disponibilità, in questo periodo, nonostante le tante voci di mercato. Oggi (ieri, ndr) ha fatto una grande prova, poi vedremo quello che succederà: fin quando sarà con noi io sono felice. E sarei felice di allenarlo tutto l’anno".

Dichiarazioni, quelle di Palladino, che incrementano le quotazioni di permanenza, e non addio, da parte di Amrabat non solo per il debutto in campionato contro il Parma, ma nel lungo periodo per tutta la stagione. Eppure, come riferito da Il Corriere Fiorentino, il desiderio di tornare a vestire la maglia dello United da parte del marocchino non è un segreto e potrebbe anche tentare di rinegoziare un accordo per tornare in Premier League. Sullo sfondo invece Fenerbahce e Galatasaray restano sulle sue tracce.