Dall'errore al riscatto, Sommer vuole tenersi il posto tra i pali dell'Inter. E guadagnarsi il rinnovo

In casa Inter c'è da stabilire una gerarchia, più per il futuro che per il presente, tra i pali. Yann Sommer è arrivato al suo ultimo anno di contratto e, dietro di lui, comincia a sentire soffiare la concorrenza di Josep Martinez, arrivato in estate proprio nell'ottica di sostituirlo, in un prossimo futuro, a partire dalla prossima stagione. Ma il portiere venderà cara la pelle e proverà a conquistarsi la conferma anche per l'annata che verrà. A scriverlo è l'edizione odierna del Corriere dello Sport.

C'è da dire che la sua prima ufficiale, in casa del Genoa, non è stata la sua miglior prestazione in nerazzurro. Un suo errore di valutazione ha spalancato la porta per il vantaggio rossoblù. In aggiunta, ci sono stati un paio di svarioni in fase di rinvio. Non hanno provocato danni, ma brividi certamente sì. Peraltro, volendo, Sommer si era anche riscattato parando, in pieno recupero, il rigore a Messias. Solo che il pallone è rimasto lì e il brasiliano non ha avuto difficoltà a ribadirlo in rete.

E’ andata decisamente meglio con il Lecce. Non solo per il clean sheet (l’anno scorso era una sorta di abitudine: 25 in 43 presenze), ma anche un complicata parata nel finale sulla rasoiata dalla distanza di Berisha. In precedenza, Sommer era staciato to impeccabile nelle uscite, nei piazzamenti e nell’avvio dell’azione. Allora, non gli resta che ripetersi domani con l’Atalanta, ben sapendo che le sollecitazioni saranno maggiori. Così insomma Sommer cerca di tenersi stretto il posto, in competizione con il compagno di squadra spagnolo.