Conceicao: "Se sono qui significa che tutto non è andato bene. Ma la colpa non è di uno solo"
Quanto è orgoglioso di essere qui? Dopo il cambio di panchina al Milan, è tempo di presentazione per il nuovo allenatore rossonero. Presso la sala stampa di Milanello, Sergio Conceicao ha parlato in conferenza rispondendo anche a questa domanda: Sono orgoglioso di essere in un club importante come il Milan e dobbiamo rendere orgogliosi i tifosi. Non c'è molto tempo per preparare la prima partita, ma non vogliamo scuse. Se sono qui significa che tutto non è andato bene finora e come dice Zlatan la colpa non è stata solo di una persona".
Secondo lei i problemi del Milan sono più tecnico-tattici e caratteriali?
"Non voglio entrare nei dettagli, non sarebbe corretto verso un allenatore serio, bravo e una persona che conosco da tanti anni. Ci sono sicuramente diversi fattori che contribuiscono a una situazione. Non bisogna dimenticare che ogni settimana la Serie A propone un ostacolo difficile".
Chi è Sergio Conceicao?
"Sono uno che dorme poco, che vuole conoscere tutti i dettagli di un club, dal presidente al magazziniere che cura l'erba del campo di allenamento. Voglio arrivare al più breve tempo possibile a una conoscenza di tutto con il mio staff, anche perchè di tempo ce n'è poco. Subito dobbiamo giocarci un trofeo"
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