Conceicao: "Dite tante bugie, se avete dubbi chiedetemi". Poi: "Non parlo di cose di spogliatoio"
Sergio Conceicao, allenatore del Milan, ha parlato del mercato dei rossoneri, molto attivo in questi ultimi due giorni: "È un tema interessante, perché col mercato aperto io ho già manifestato che penso sia troppo tempo un mese di mercato. Vale anche per la testa dei giocatori, muove qualcosa a livello di emozioni e non è positivo con così tante partite. È tutto un insieme di cose pericolose.
Noi non molliamo, sappiamo su cosa dobbiamo lavorare. Stiamo lavorando tanto su situazioni di gioco, che mi interessano, e vedo tante cose scritte. Bugie su bugie, che aumentano le difficoltà che abbiamo. Non mi piace questo, io sono qui davanti a voi ogni 3-4 giorni e se avete qualche dubbio ve lo dico. Io sono aperto, sono frontale, però le bugie fanno male.
I giocatori oggi seguono tutto, anche sui social network: non è facile gestire un gruppo in un momento così. E delle volte mi trovo a gestire altre cose che non mi appartengono, ma che incidono sul gruppo. È con questi giocatori che devo vincere e li devo gestire, perché solo col gruppo nella miglior condizione possibile posso vincere".
Quando parla di bugie a cosa si riferisce? Al clima all'interno dello spogliatoio? "Non parlo di cose che fanno parte del gruppo. Noi dobbiamo concentrarci a lavorare nel migliore dei modi per fare una bella partita e vincere. Sappiamo che è un periodo un po' delicato, di mercato e di altre cose. Quando poi succede un risultato negativo se ne parla ancora di più. Altre cose passano al di là di quello che è il mio raggio di azione. Anche col gruppo parlo dei problemi della squadra, se interferisce qualcosa da fuori e non è la verità interferisce".