Como, Suwarso: "Per scegliere i giocatori partiamo dai dati. VIP? Se ne occupa Villasenior"

Mirwan Suwarso, presidente del Como, ha rilasciato una lunga intervista a Cronache di Spogliatoio, spiegando come il club abbia scelto calciatori come Diao e Douvikas: "Partiamo dai dati. Studiamo il giocatore, la persona, il suo rapporto con i social media negli ultimi 5 anni, la sua famiglia. Se abbiamo persone che conoscono i giocatori, chiediamo anche la loro opinione".
Tipo?
"Henry e Varane sono preziosi in termini di conoscenza dei giocatori del mercato francese e spagnolo. I dati ci aiutano a vedere più giocatori nel minor tempo possibile. Poi bisogna essere in grado di tradurre e mettere in relazione tutto ciò che viene dal calcio estero con Fabregas".
Ci faccia un esempio.
"Avevamo buoni giocatori che però non rispecchiavano lo stile di Cesc a Como. In questi processi decisionali il team di reclutamento lavora a stretto contatto con lo staff tecnico per analizzare i giocatori adatti alle esigenze della squadra. Il team presenta poi a Fabregas. Una lista di 3-5 giocatori da approvare, che poi viene girata al management per lavorare sulla base delle decisioni finanziarie che si adattano al club".
Come fate a portare tutti questi VIP allo stadio?
"Se ne occupa il nostro chied brand officer, Rhuigi Villasenior, che ha tanti amici nel mondo dello spettacolo, della musica e della moda. Contribuiscono anche Henry e Alli. Per esempio, il rapper che era presente allo stadio contro il Torino, Aj Tracey, è un amico di Dele. In tanti ci contattano, perché magari hanno visto una foto di Hugh Grant allo stadio e vogliono fare lo stesso. Se un VIP organizza una vacanza a Como, noi ci preoccupiamo di procurargli un posto al Sinigaglia".
