Como, Gabrielloni ancora non ci crede: "Gol talmente istintivo che nemmeno lo ricordo bene"
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Con la sua rete che ha propiziato il successo sulla Roma, Alessandro Gabrielloni è entrato ancor più nella storia del Como. Ai microfoni della Gazzetta dello Sport, l'attaccante del club lariano ha così raccontato le sue emozioni:
Partiamo dai fatti. Minuto 93 di Como-Roma, prego Gabrielloni…
"Tanta felicità per un gol che aspettavo da tanto. È stato un momento bellissimo, talmente istintivo che nemmeno me lo ricordo bene. L’importante è che la palla sia entrata. Sono felice per la squadra poiché stava attraversando un momento di difficoltà. E anche per me stesso: non stavo giocando tantissimo, è stata proprio una liberazione e si è visto dall’esultanza".
Fabregas nel post-partita ha detto che a Como dovrebbero farle una statua.
"Fa piacere sentire la stima del mister, che tanto mi ha aiutato a crescere. Se il gol è arrivato è anche merito suo. Sono contento di aver fatto qualcosa in questi anni qui, è motivo d’orgoglio per me anche in futuro magari essere ricordato in questa città".
Ha detto in passato di non saper segnare gol belli. A ben vedere, però, quello di domenica è un piccolo capolavoro, per intenditori del calcio, non crede?
"Un gol da puro attaccante e che è nelle mie corde. Credo di essere abile ad attaccare il primo palo. Sicuramente un gol che ricorderò per sempre".
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