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Como, Fabregas: "Abbiamo costretto l'Inter a stare bassa, ma serve più personalità"

Como, Fabregas: "Abbiamo costretto l'Inter a stare bassa, ma serve più personalità"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
ieri alle 23:00Serie A
di Ivan Cardia

Sconfitta a San Siro per il Como allenato da Cesc Fabregas, che analizza ai microfoni di Sky il ko rimediato contro l'Inter: "Hanno fatto la differenza piccoli dettagli, è stata una partita molto difficile per loro e l'hanno sbloccata su palla inattiva. Non credo si aspettassero un Como così propositivo senza palla, perché con la palla dobbiamo fare molto meglio. Oggi si è visto chi ha nella testa e nel sangue il mio calcio e chi no.

Nel primo tempo non ricordo l'Inter fare praticamente niente, noi abbiamo avuto occasioni con Strefezza, Nico Paz, Fadera, Belotti: sono giocate su cui lavoriamo tantissimo in allenamento e ancora non rischiamo in partita. Sei nel campo dell'Inter e loro sono tutti bassi, non voglio dire con paura, ma tutti bassi. Devi metterli in difficoltà e non abbiamo rischiato la personalità che serve per un passaggino in più e per un tempo in più. Da Cunha che giocatore, molto bene. Fadera molto bene, Strefezza nel primo tempo molto bene. Sono arrabbiato perché era un'opportunità incredibile di fare male all'Inter, era nell'aria e non ci siamo riusciti: mi dispiace".

Colpisce molto la sua amarezza.
"Non si può giocare al nostro livello contro una più forte dell'Inter, per me è tra le tre più forti d'Europa. Ho visto l'Atalanta prendere quattro gol qui, ho visto l'Arsenal soffrire. Però con la palla dobbiamo fare meglio, quando ti pressavano si vedeva chi aveva la personalità per fare una giocata ed è su questo che mi aspettavo di più. Però è una partita per crescere per noi, quando fai due prestazioni così come contro la Roma e questa contro l'Inter, io da giovane allenatore non posso che crederci ancora di più".

Serve crescere o serve rinforzare la squadra sul mercato?
"Preferisco non parlare di mercato, sono fedele ai miei giocatori che mi hanno dato tantissimo. Il mercato arriverà quando arriverà e vedremo cosa si potrà fare, ora ho 25 soldati che vengono qui e fanno una prestazione del genere. Preferisco non parlarne, dobbiamo solo migliorare ed è vero che dobbiamo avere più punti, però non li abbiamo. Dobbiamo solo allenarci e pensare al Lecce, molto importante per noi".

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