Chevanton: "Krstovic? Negli ultimi dieci anni a Lecce mai visto uno così. Può superarmi"
"Il Lecce ha la rosa più giovane della Serie A, è un grande merito trovarsi in questa posizione di classifica. Ha iniziato bene, ma è consapevole che l'obiettivo principale rimane la salvezza. Noi come tifosi ci godiamo questo momento, è meraviglioso. I risultati positivi danno fiducia ai più giovani, fanno capire che non c'è niente di impossibile".
Così Ernesto Javier Chevanton, ex attaccante del Lecce e miglior marcatore della storia dei salentini in Serie A, ospite di Rai Radio 1 Sport, sul momento magico del Lecce, terzo in classifica e stasera impegnato a Torino contro la Juventus: "La gara di stasera? Mi aspetto un Lecce consapevole che di fronte avrà una grande squadra come la Juve, ma secondo me deve giocare a viso aperto. Il calcio è cambiato negli ultimi anni, le piccole se la possono giocare con le grandi.
Quando giocavo io, andare a Torino a giocare contro la Juve voleva dire andare a prendere 3 o 4 gol. Negli ultimi due anni la Juve ha avuto un po' di difficoltà, ma è sempre la Juve, ha tanti campioni. Sarà difficile, ma il Lecce ha tanta fame e questa fame ti fa vincere queste partite, magari trova una Juve ferita da sabato scorso. Me lo auguro, perché sarebbe un traguardo importante per continuare queste serie positiva di risultati".
Il monte ingaggi del Lecce equivale a quello di Vlahovic: "Va molto merito alla società, al presidente e al direttore Corvino, la sua storia parla per lui. Speriamo di continuare così, ma siamo realisti - spiega Chevanton, ora allenatore dell'under 15 del Lecce - il Lecce non punta a vincere il campionato, ma sognare non costa nulla. E poi più risultati fai meglio è, perché arriveranno momenti difficili in cui questi punti faranno comodo".
La rivelazione Krstovic: "Ho smesso di giocare nel 2013, sto a Lecce da dieci anni e in dieci anni non ho mai visto un attaccante così giovane e con queste potenzialità. Ha tutto per superare tutti i miei record di gol".