Caso Juve, solo Agnelli non patteggia: continuerà a trattare, altrimenti a processo il 15 giugno
La Juventus e la Procura patteggiano, il Tribunale Federale Nazionale dice sì. Andrea Agnelli, però, non partecipa: la posizione dell'ex presidente bianconero è stata infatti stralciata e continuerà le proprie interlocuzioni con la Procura. Al momento, a meno di un nuovo accordo, Agnelli andrà a processo il 15 giugno come da fissazione originale dell'udienza: l'ex numero uno sembra aver deciso di voler proseguire la propria battaglia giudiziaria.
Leggi anche: Caso Juventus, è arrivata la sentenza! Accettato il patteggiamento: solo una maxi-multa
Il testo dell'ordinanza su Agnelli. "Il Tribunale Federale Nazionale – Sezione Disciplinare, non definitivamente pronunciando, preso atto dell’istanza congiunta presentata dall’Avv. Davide Sangiorgio, nell’interesse del Dott. Andrea Agnelli, e dall’Avv. Giorgio Ricciardi, rappresentante della Procura Federale, al fine di ottenere un rinvio per proseguire nelle già avanzate interlocuzioni, finalizzate alla valutazione di una proposta di accordo ex art. 127 CGS;
ritenuta la richiesta meritevole di accoglimento, stralcia dal presente procedimento la posizione del Dott. Andrea Agnelli, la cui trattazione rinvia all’udienza del 15 giugno 2023, ore 10:30, in presenza, con salvezza dei diritti di prima udienza".