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Cagliari-Como 1-1, le pagelle: Piccoli rompe il ghiaccio, Fabregas col guizzo di Cutrone

Cagliari-Como 1-1, le pagelle: Piccoli rompe il ghiaccio, Fabregas col guizzo di CutroneTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
martedì 27 agosto 2024, 06:10Serie A
di Dimitri Conti
fonte pagelle realizzate da Dennis Magrì

Risultato finale: Cagliari - Como 1-1

CAGLIARI

Scuffet 6,5 - Attento e reattivo quando gli attaccanti del Como, seppur in maniera timida, lo chiamano all’intervento. Nella prima frazione di gioco è bravo sulla sassata di Strefezza, nella ripresa si conferma sul tentativo di Paz.

Zappa 5,5 - Quando l’azione diventa offensiva, lui si sovrappone con regolarità a Azzi andando spesso al cross. A inizio ripresa è disattento e Mina lo richiama; qualche istante dopo perde di vista Cutrone sul gol del pareggio. Si riscatta parzialmente murando il numero dieci del Como in un’azione successiva.

Mina 6,5 - Fa continuamente a sportellate con Belotti e vince quasi sempre lui i duelli corpo a corpo. Un muro (Dal 68’ Palomino 6 - Entra bene, si adegua al clima da lotta).

Luperto 6,5 - È sempre al posto giusto nel momento giusto, gli attaccanti avversari si muovono tanto ma lui tiene botta. E regala anche l’assist a Piccoli per l’1-0.

Azzi 6 - Spinge tantissimo sulla fascia, arrivando con regolarità sia al cross che alla conclusione verso la porta di Reina. Una spina nel fianco per Moreno, cala un po' - come è ovvio che sia - nella ripresa.

Deiola 6 - Dà sostanza e fisicità al centrocampo, corre per tre andando a recuperare un buon numero di palloni. È sempre il primo a far partire il pressing. Spirito da capitano.

Prati 5,5 - Non brilla particolarmente, svolge a fatica il compito assegnato da Nicola, vale a dire quello di dettare i tempi e schermare la difesa (Dal 60’ Adopo 5,5 - Ha una grande occasione, ma il suo tiro viene deviato da Strefezza. Perde un po' di palloni).

Marin 5,5 - Meno pimpante rispetto al solito, a volte si ritrova a rincorrere l’avversario. I movimenti di Strefezza gli creano non pochi problemi.

Augello 6 - Moto perpetuo sulla fascia, arriva spesso al cross ed è un fattore per la squadra di Nicola. Dietro duella ad armi pari contro le avanzate di Iovine e Strefezza (Dall’81’ Obert s.v.).

Luvumbo 5,5 - La sua partita vive di fiammate, un paio di accelerazioni con brivido per la difesa avversaria. Trova un attento Reina sulla sua strada, ma è poco cattivo in fase di conclusione. Nel secondo tempo esce dalla partita, poi Nicola lo sostituisce (Dal 68’ Lapadula 5,5 - Entra per dare la scossa, ma non ci riesce).

Piccoli 7 - Dà battaglia alla difesa avversaria, lotta su ogni pallone e prova a conquistare qualche calcio piazzato. Ma soprattutto segna il gol che rompe il ghiaccio da vero rapace dell’area di rigore (Dall’81’ Pavoletti s.v.).

Davide Nicola 6 - La squadra lotta, concede poco nel primo tempo e paga i cambi del Como nella ripresa. Ha anche una buona gamba e trascina il pubblico. Azzi a destra piace, la combinazione con Zappa funziona in fase offensiva. Serve solo più dialogo tra le due punte.

COMO

Reina 6 - Concorso di colpa in occasione del gol di Piccoli, non s’intende con Barba. Per il resto si fa sempre trovare pronto quando il Cagliari bussa alla sua porta. Nella ripresa rischia un'altra frittata con il difensore, ma se la cava ed è fortunato.

Iovine 6 - Qualche incertezza in fase difensiva, alternate a chiusure importanti. Quando può si spinge in avanti, ma ha poche occasioni per pungere.

Barba 5 - Sbaglia completamente i tempi sull’azione del vantaggio del Cagliari, soffre la fisicità di Piccoli e la rapidità di Luvumbo. Nella ripresa ritrova grinta e determinazione, anche se quel retropassaggio verso Reina rischia nuovamente di rovinare tutto.

Dossena 6,5 - È sempre l’ultimo a mollare, I duelli aerei nella sua zona di competenza li vince tutti lui (Dall’89’ Goldaniga s.v.).

Moreno 5,5 - Poco propositivo e soprattutto costantemente in affanno dietro quando Zappa e Azzi lo costringono a raddoppiare la velocità.

Strefezza 6,5 - Tarantolato, fa avanti e indietro sulla fascia, si accentra e prova a rompere gli schemi di una partita che a sprazzi sembra a scacchi. Ci prova con un paio di conclusioni, senza fortuna. Non solo qualità: anche tanta sostanza.

Braunoder 5,5 - Becca il giallo dopo pochi minuti che lo costringe a giocare con il freno a mano tirato negli interventi. Un po’ lento e macchinoso (Dal 46’ Perrone 6,5 - Entra mostrando enorme personalità e soprattutto una visione di gioco non comune per un classe 2003. Preciso, meraviglioso da guardare).

Mazzitelli 6 - Dà fisicità e qualità, si muove tanto e quando c’è da fare lo switch tra fase difensiva e offensiva lui si propone (Dal 69’ Sergi Roberto 6,5 - Entra lui e il Como gira che è una meraviglia, insieme a Perrone formano una coppia che a brevissimo vedremo probabilmente titolare).

Da Cunha 5,5 - Prova, più o meno, a fare come Strefezza, ma è poco preciso e si nota decisamente meno (Dal 60’ Paz 6,5 - Fa parte del trio che cambia il volto alla gara nella ripresa. Una freccia sulla fascia, ma non solo).

Cutrone 7 - Si muove molto, non dà punti di riferimento alla difesa avversaria e forse questo a volte gli riduce il grado di lucidità sotto porta. A inizio ripresa gonfia la rete con un guizzo da centravanti vero. Ha fame e voglia.

Belotti 5 - Non la sua miglior partita, anche perché su di lui piomba costantemente Mina che non lo perde di vista un secondo. Non ha grandi occasioni per lasciare il segno, partita di sacrificio (Dal 60’ Cerri 5 - Due errori grossolani sotto porta).

Fabregas 6,5 - Sorprende la rapidità con cui la sua squadra passa con velocità da una parte all’altra del campo, ma quando il pallone arriva sulla trequarti sembra mancare la formula vincente nel primo tempo. Nella ripresa gli ingressi di Perrone, Paz e Sergi Roberto cambia volto e ritmo alla gara. Questa rosa ha grande qualità e pian piano sta trovando anche gli equilibri giusti.

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