Buffon lascia il calcio giocato, Valentini: "Capo-delegazione azzurro scelta migliore per lui"
L'ex direttore generale e capo ufficio stampa della FIGC Antonello Valentini ha parlato ai taccuini dell'edizione pugliese del Corriere del Mezzogiorno di Gigi Buffon: "Capo-delegazione azzurro? È la scelta migliore che si potesse fare perché dà ancora più prestigio a una tradizione che ha visto rivestire quel ruolo gente come Riva e Vialli, prima di lui". L'ex dirigente ha poi ricordato il Buffon in Nazionale: "Ha l’età di mio figlio e un po’ lo consideravo come tale. È stato uno dei pochi che ha fatto l’intera trafila delle nazionali. Arrivò nel 1993, ha vinto il titolo del 2006 ed è detentore del record di presenze. È stato un calciatore di personalità straordinaria, di rara intelligenza. Anche furbo. Un trascinatore.
Nel 2006 preziosissimo? Era uno dei capitani di quell’Italia perché, al di là di Cannavaro, c’erano quelli come lui, Gattuso, Del Piero, Pirlo. Ha saputo guardare le cose sempre in modo positivo, anche nei momenti meno facili, come in quell’estate del 2006 in cui Calciopoli rischiò di condizionare la nostra presenza al mondiale".