Verso Bologna-Inter, il doppio ex Binotto: "La stagione dei rossoblù passa dalla Coppa Italia"

Il doppio ex Jonatan Binotto, ai taccuini de La Repubblica di Bologna, ha parlato del big match che domenica pomeriggio metterà di fronte Bologna e Inter. Queste le sue parole, a partire dal faticoso tour de force di fine stagione: "Il problema di tutte queste partite è che non hai tempo per allenarti: giochi e non riesci neanche a far lo scarico, il dispendio fisico e mentale è enorme e non c’è tempo per ricaricarsi. Questo incide sugli infortuni, il recupero passa dall’allenamento, e se giochi e basta il rischio sovraccarico e ko è alto, anche per chi ha rose ampie.

Il Bologna rendeva di più quando di mezzo aveva anche la Champions perché è stato un momento di grande entusiasmo, in cui dopo cinque partite cominciavi ad avere un po’ di esperienza e abitudine alla Champions e alle prestazioni hai aggiunto i risultati, questo ha dato grande spinta. Il Bologna volava sulle ali dell’entusiasmo trasportato da tutta la città e non sentiva la fatica. Ma alla lunga gli impegni li paghi con infortuni muscolari e recidive. Ed è vero, rispetto a quando giocavo io le rose sono più ampie, ma ogni allenatore ha quei 14-15 giocatori titolari che usa sempre, e quando tocca al sedicesimo e diciassettesimo si vede, non perché non siano bravi ma per la mancanza di abitudine".

Domenica vincerà la voglia di scudetto dell’Inter o quella di Europa del Bologna?
"L’Inter arriva con la fatica ma anche l’entusiasmo del passaggio del turno col Bayern, ma soprattutto non può perdere punti, troppo importante questa domenica per la lotta scudetto. Lo stesso vale per il Bologna, perché sono punti pesanti anche per loro, se non si fa risultato ci sono tante squadre lì dietro pronte ad approfittarne. Sarà un finale di stagione molto divertente, anche un Dall’Ara che in questi due anni è tornato pieno e decisivo come non lo era forse dai miei tempi farà la sua parte. Anche se io credo che gran parte della stagione del Bologna passi dalla Coppa Italia, credo che molti farebbero a cambio con la qualificazione Champions pur di alzare quel trofeo"