Bastano 10 uomini alla Lazio per dominare il Cluj: Immobile è tornato, all'Olimpico finisce 1-0
Buona la prima per la Lazio contro il Cluj. Nell'andata dei sedicesimi di finale di Conference League (o play-off), i biancocelesti si sono imposti infatti per 1-0 grazie al redivivo Ciro Immobile, tornato a segnare dopo oltre un mese di digiuno sotto porta. Sempre in controllo della partita la squadra di mister Maurizio Sarri, che non ha mai rinunciato a giocare nonostante l'inferiorità numerica dal 15'.
Patric espulso dopo un quarto d'ora
Clamoroso all'Olimpico. Dopo essere partita forte e aver sfiorato il vantaggio con un tiro da distanza ravvicinata di Milinkovic-Savic, ben parato da Scuffet all'8', la Lazio è rimasta in dieci uomini quando erano passati appena 15 minuti di gioco. Un po' azzardata, anche rivedendo le immagini, la scelta del signor Craig Pawson di giudicare da ultimo uomo il fallo di Patric su Krasniqi al limite dell'area, per di più sul vertice laterale sinistro e non lanciato a rete, ma pure il VAR ha confermato e il difensore spagnolo è dovuto così andare a farsi la doccia ben prima del previsto.
Immobile interrompe il digiuno dopo oltre un mese
Questa brutta sorpresa ha cambiato i piani di mister Sarri, costretto a togliere già al 18' il protagonista più atteso dell'incontro (Marcos Antonio), rinunciando al regista per inserire un altro difensore (Mario Gila) e passare quindi al 4-2-3. Nonostante l'inferiorità numerica, la Lazio non ha comunque smesso di proporre calcio e dopo una mezz'ora di possesso palla sterile è riuscita a sbloccare l'incontro nell'ultimo dei tre minuti di recupero. A segnare ci ha pensato bomber Immobile, che ha interrotto un digiuno lungo oltre un mese battendo Scuffet con una bella girata al volo sugli sviluppi di un perfetto schema su punizione battuto da Felipe Anderson e Zaccagni.
Ripresa di ordinaria amministrazione
Poche emozioni da segnalare nel secondo tempo di Lazio-Cluj, coi biancocelesti bravi ad amministrare il risultato a favore e pericolosi, seppur senza riuscire a raddoppiare, in almeno altre due-tre occasioni con Felipe Anderson, Milinkovic-Savic e Lazzari. Molto positivo, in particolare, l'ingresso in campo di Pedro, che con le sue scorribande improvvise ha tenuto impegnata la difesa avversaria non permettendo agli ospiti di alzare il baricentro. Vittoria importante, ancor di più per come è maturata, per la truppa di Sarri: la prossima settimana c'è il ritorno in Romania.
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