Austria-Italia 2-0, le pagelle: Verratti il peggiore L'attacco azzurro fa solo il solletico ad Alaba
Risultato finale: Austria-Italia 2-0
Le pagelle dell'Austria (a cura di Marco Pieracci)
Lindner 6,5 - Spettatore non pagante per una quarantina di minuti, chiude bene il primo palo sul tentativo di Politano. Strepitosa la parata di piede su Raspadori.
Posch 6,5 - Che giochi al centro oppure terzino come stasera e nel Bologna, cambia poco: trasmette una sensazione di grande sicurezza. Donnarumma gli nega la gioia del gol.
Lienhart 6 - Difficilmente superabile nel gioco aereo, fa muro di testa sui pochi cross insidiosi spioventi nell'area di rigore austriaca. Se la cava discretamente anche nel corto.
Alaba 7 - Pilastro difensivo con carisma e capacità di lettura delle situazioni ma anche qualità balistiche, al netto dell'errore di valutazione di Donnarumma.
Wöber 6 - Da quella parte l'Italia spinge pochino, così la sua serata scorre via senza grandi patemi. Politano non gli crea problemi, stessa musica con Zaniolo. Dal 73' Mwene sv
Seiwald 6,5 - Partenza su ritmi infernali, non perde mai intensità. Vicino al raddoppio, rischia anche il rosso entrando duro su Verratti.
Schlager 7 - Caparbio nel riconquistare palla, come una piovra allunga i tentacoli per scipparla dai piedi di Verratti e conclude l'azione in modo perfetto.
Baumgartner 6 - Qualche sgasata niente male per far vedere un po' del suo potenziale, duetta molto bene nello stretto con Seiwald. Dall'81' Grillitsch sv
Sabitzer 6,5 - Dialoga meravigliosamente tra le linee con Arnautovic, imperversa e va vicino al tris risvegliando l'orgoglio di Donnarumma. Minaccia costante per gli azzurri.
Adamu 6 - Mette sotto pressione la difesa italiana ma sotto porta lascia parecchio a desiderare. Spedisce sul palo un gentile omaggio di Acerbi. Dall'81' Schmid sv
Arnautovic 6,5 - Classe purissima in ogni singola giocata pensata e realizzata, crea pericoli in serie. Pettina la sfera prima di offrirla a Schlager, gli manca solo il gol. Dal 73' Grigoritsch sv
Ralf Rangnick 7 - Tanta aggressività in tutte le zone del campo per ostacolare lo sviluppo del gioco azzurro e valide idee una volta in possesso. Così getta le basi per una vittoria prestigiosa e ampiamente meritata.
Le pagelle dell'Italia (a cura di Raimondo De Magistris)
Donnarumma 5 - La cinquantesima con la maglia dell'Italia è partita amara. Perde, sbaglia. Sulla punizione di Alaba si muove in ritardo, quel tanto che basta per vedere il pallone scivolar via sopra la sua testa. Poi si riscatta con un paio di interventi, ma è troppo tardi.
Gatti 5 - A volte lo punta Adamu, altre Sabitzer. Ma il risultato non cambia: è sempre in difficoltà nell'uno contro uno. Dal 46esimo Pessina 5.5 - Non commette errori ma non fa mai la differenza.
Bonucci 5.5 - Il Capitano sprofonda con tutta la barca. Sul gol che sblocca la partita si ritrova in un due contro uno su cui non ha margine di manovra.
Acerbi 5 - Qualche errore di troppo, soprattutto nel primo tempo. Alla mezz'ora accomoda un pallone ad Adamu che colpisce il palo.
Di Lorenzo 5 - Impalpabile in fase di spinta, impreciso in fase di non possesso. Dopo tante buone prestazione stasera stecca. Dal 46esimo Scalvini 5.5 - Quasi mai nel vivo del gioco, ma almeno non va in difficoltà.
Barella 5 - Impalpabile. E' sempre in inferiorità numerica e soccombe contro una mediana più tonica, più fisica e anche meglio organizzata. Dal 90esimo Miretti s.v.
Verratti 4.5 - Mancini lo premia con la seconda consecutiva ma è in debito d'ossigeno. Perde un pallone sanguinoso e l'Austria passa in vantaggio, poi ne perde un altro e Seiwald sfiora il raddoppio. Con i suoi errori indirizza la partita già nei primi minuti.
Dimarco 6 - L'unico azzurro che ci crede, che non si consegna agli avversari.
Politano 5 - Un paio di spunti e nulla più. Mai veramente in partita. Dal 46esimo Chiesa 5.5 - Ha due occasioni a disposizione: sulla prima si crea lo spazio e fa il massimo, sulla seconda fallisce un gol abbastanza comodo.
Raspadori 5 - Isolato al centro dell'attacco. Nel primo tempo ha il pallone tra i piedi solo 15 volte, per distacco il calciatore azzurro che lo tocca meno volte. Per lui solo lanci lunghi, tutti facile preda di Alaba. Nella ripresa ha una grande occasione a disposizione: la fallisce. Dal 72esimo Gnonto s.v.
Grifo 5 - La notte di Tirana alla rovescia. Non trova mai lo spazio giusto, né la giocata decisiva. Impalpabile, viene sostituito a fine primo tempo. Dal 46esimo Zaniolo 5.5 - Entra e pochi dopo pochi minuti si divora il gol che avrebbe potuto riaprire la partita. Prova a fare la differenza, non ci riesce.
Roberto Mancini 5 - Forza il 3-4-3 dopo i primi scricchiolii nella ripresa di Tirana e questa volta l'Italia non regge l'impatto. Imbarazzante la differenza in mezzo al campo, con Verratti e Barella in balia degli avversari. Corregge il tiro nella ripresa ma è ormai troppo tardi.