Atalanta, 81 minuti e una doppietta per Scamacca. E che intesa con De Ketelaere

Una doppietta messa a segno. Anzi, per la precisione una tripletta sfiorata. I primi 81 minuti da titolare di Gianluca Scamacca hanno avuto un impatto notevole su una squadra che da poche ore aveva perso Duvan Zapata: il numero 90 non si è fatto attendere, dopo le prime due uscite (dove comunque si erano intravisti segnali positivi) è riuscito a ritrovare quel gol che mancava ormai dal 16 marzo. Una doppietta e una prestazione che hanno messo in risalto tutto il repertorio: di testa la prima rete, con le prove generali qualche minuto prima guastate dall'ottimo intervento di Di Gregorio, col mancino dalla distanza la seconda. E quella pericolosità aerea, come ribadito dal Gasp al termine del 3-0 col Monza, può essere una valida alternativa nelle partite chiuse a doppia mandata.

"Chiacchierate decisive"
L'attaccante classe 1999 aveva voglia di cancellare il periodo con la maglia del West Ham in cui tutto è andato storto, con l'infortunio al ginocchio che ha complicato ancor di più l'avventura londinese. La scelta di vestire la maglia dell'Atalanta è maturata nel giro di pochi giorni: prima i colloqui col direttore sportivo Tony D'Amico e l'amministratore delegato Luca Percassi, poi i contatti con mister Gasperini hanno districato la matassa e hanno portato l'attaccante ex Sassuolo a rifiutare la corte dell'Inter. "Gasperini mi ha detto che ho delle qualità nascoste, lui le vede e questa è la cosa che mi ha colpito di più", aveva dichiarato il giorno della presentazione: detto-fatto, le qualità le ha mostrate immediatamente.

Intesa italo-belga
Scamacca si è subito inserito nello scacchiere tattico di Gasperini facendo intravedere qualche sprazzo d'intesa con l'altra scommessa che l'Atalanta ha intenzione di vincere, ovvero Charles De Ketelaere. In un paio di partite i due hanno fatto gli stessi movimenti, talvolta pestandosi idealmente i piedi, ma alla prima da titolare la musica è cambiata: il belga si è accentrato partendo dalla destra, Scamacca ha fatto densità piazzando parecchie sportellate contro la difesa a tre dei brianzoli. Qualche intoppo nelle comunicazioni c'è stato, come è normale che sia, ma ognuno ha intuito le intenzioni dell'altro. Dunque entrambe le scommesse sono state vinte? È ancora troppo presto per sbilanciarsi, ma intanto le basi sono state gettate.