Ancora Di Canio sul Milan: "Fonseca sta tirando i nuovi dalla sua. Gli manca l'aiuto di Ibra"
Paolo Di Canio, dagli studi di Sky, è tornato sulla gestione del Milan da parte di Paulo Fonseca: "Ha avuto una botta di orgoglio, si è un po' stufato anche perché tutti noi commentiamo e critichiamo, secondo il nostro punto di vista. È passato spesso per uno che è morbido, che non ha in mano il gruppo.
Tomori è un bravissimo ragazzo e un professionista, però decide lui sopra l'allenatore: prende la palla a Pulisic e la dà al suo amico Abraham. È figlio dell'atteggiamento dell'allenatore. Poi cerchi di tirare dentro Leao, gli dai la fascia da capitano: succede quello che succede ed ecco la rabbia.
Gli è andata bene, perché quando ti comporti così almeno ti porti gli altri dalla tua. Anche perché non è che stai giocando con i ragazzini: entra Okafor, giocano Pulisic e Chukwueze. Ha dato un segnale e secondo me se l'è giocata bene, ha tirato dalla sua la parte buona del gruppo, i nuovi. I Morata e via dicendo. Poi qualcuno deve pur intervenire, non lo si può lasciare solo: abbiamo sentito Ibra dire che è il boss, ma non sta attecchendo per niente in questo ruolo. Non sta trasmettendo i suoi valori, come faceva quando era giocatore".