Ancelotti sul futuro: "Sono molto legato alla Roma e Ranieri è un amico. Ma tra il dire e il fare..."
"Allenare il Real Madrid è un onore e un piacere. Ho detto che vincere non è facile, ma vincere col Real Madrid è un po' più facile che da altre parti". Così Carlo Ancelotti, tecnico del Real Madrid, ospite di Radio Anch'io Sport su Rai Radio 1, sul suo ennesimo titolo vinto in Coppa Intercontinentale.
Futuro alla Roma? Ranieri ha fatto il suo nome: "Leggo sempre, ma non ci voglio assolutamente pensare. Sto molto bene qua e lavoro per rimanere qua il più possibile. Claudio è un amico, sta facendo molto bene alla Roma e sono molto contento, sono molto legato alla Roma: non posso scordare gli anni che ho passato lì da giovane. Roma è sempre un ottimo ricordo. Però tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare, adesso sto bene qua e non ci voglio pensare a quello che sarà il mio futuro. Il cerchio non si chiude mai a Madrid. Il giorno che vinci un titolo già si pensa al prossimo che puoi vincere. Il prossimo che possiamo vincere è la Supercoppa, poi la Champions, il campionato, il Mondiale per club. Qui il cerchio non si chiude mai ed è un bene, mi tiene motivato"
Allenare una Nazionale? "Non l'ho ancora presa in considerazione, mi piace allenare tutti i giorni".
Il Real Madrid non sarà l'ultimo club di Ancelotti? "E chi lo sa, questo non si può sapere. Chissà quanti anni mi fermo qua. Ho un contratto di due anni, ma i contratti si possono rompere ma anche allungare".