Alexis Sanchez a Gino Pozzo: "Voglio giocare nell'Udinese". Ritorno vicino, cosa manca
Alexis Sanchez si avvicina a passi sempre più grandi al ritorno nell'Udinese, la realtà in cui ha militato a inizio carriera tra il 2008 e il 2011 e che l'ha consacrato sul palcoscenico della Serie A e del calcio europeo, facendolo approdare successivamente nel Barcellona delle stelle. Dopo un lungo tragitto che l'ha portato poi in Inghilterra e alla doppia parentesi con l'Inter, intervallata dall'anno a Marsiglia e terminata lo scorso 30 giugno alla fine del contratto, il cileno sta per fare davvero il bis in quel del Friuli.
Sul tema e sulla notizia torna l'edizione odierna de Il Messaggero Veneto, che racconta della telefonata andata in scena nel tardo pomeriggio di ieri tra il Nino Maravilla e Gino Pozzo, nel corso della quale lo stesso Sanchez ha rotto gli indugi e detto al suo interlocutore, quindi anche al club friulano, "voglio giocare nell'Udinese". Parole che suonano come assicurazione, al di là degli ultimi dettagli economici da discutere.
Per mettere nero su bianco l'accordo con il 35enne attaccante cileno l'Udinese dovrà convincersi a corrispondere a Sanchez un ingaggio più alto del solito, almeno per i propri parametri. L'ultimo contratto strappato da Sanchez, con l'Inter, era un annuale da 2.8 milioni di euro netti per un anno.