Stasera Juve-Milan vale la finale di Supercoppa con l'Inter, Vaciago: "Vincere? Conta!"
Guido Vaciago, per il suo fondo di questa mattina su Tuttosport, parte dalla dichiarazione di Thiago Motta secondo cui vincere non sia un'ossessione e dice: "Il concetto è inappuntabile e ragionevole, ma è dannatamente poco juventino. E, più in generale, poco da grande squadra.
La Juventus, da decenni, viaggia con la filosofia bonipertiana. E non quella distorta dello slogan del «vincere è l’unica cosa che conta» (che manco era di Boniperti), ma quella del «Vincere non è tutto, ma la volontà di vittoria sì». E, in questo senso, la vittoria deve essere un’ossessione".
Sul match di questa sera: "Alla Juventus, a questa Juventus, serve un’impresa eroica per vincere la Supercoppa, considerate le circostanze e le condizioni nelle quali è arrivata alla sfida. Un po’ come il Milan che sfiderà stasera nella semifinale più glamour per storia dei club e meno scintillante per forma delle due squadre. Accomunate da un cambio di allenatore in estate, Juventus e Milan hanno vissuto i travagli del cambiamento e le difficoltà di un progetto da iniziare da capo o quasi. Hanno reagito in modo diverso e la prova più eclatante è la presenza di Sergio Conceiçao al posto di Fonseca sulla panchina del Milan, ma hanno lo stesso maledetto obiettivo per la fine della stagione: piazzarsi fra le prime quattro per andare in Champions nella prossima stagione (e magari andare più avanti possibile nella Champions di questa)".
In chiusura: "Servono dei punti di riferimento, una mappa con cui orientarsi nel progetto, capire a che punto siamo e, magari, quanto tempo ci vuole ancora. Che ci sia del buono lo abbiamo intuito tutti (o quasi), il resto si fatica a capirlo. Forse basterebbe spiegarlo un po’ meglio. Oppure vincere, la medicina che cura ogni ossessione".