Mkhitaryan: "Testa più sulla Champions che sullo scudetto? Tutti gli obiettivi sono uguali"
Intervistato dal Corriere della Sera, Henrikh Mkhitaryan parte da una curiosità che forse non tutti conosco. Il suo cognome "in italiano si può tradurre con consolazione, conforto". E allora la domanda del quotidiano viene naturale, riavvolgendo il nastro all'amara sconfitta contro il Manchester City in finale di Champions League.
Una consolazione potrebbe essere tornare a giocare un’altra finale di Champions, dopo i pochi minuti di Istanbul, dove non era al meglio?
"Sì. Tutti pensavano che il City ci facesse quattro gol invece abbiamo giocato benissimo e meritavamo di pareggiare e poi anche vincere. Tornarci sarebbe un sogno, anche se la strada è più lunga di due anni fa. Però ci crediamo: siamo fiduciosi di poterci arrivare di nuovo".
È vero che avete la testa più sulla Champions che sullo scudetto?
"No, tutti gli obiettivi sono uguali".