Condò: "Incubo Milan. Non può continuare a giocare nel clima tossico visto ieri con la Lazio"

Ennesima sconfitta stagionale, nono posto in classifica e zona Europa (con la Conference League) distante sei punti. È questa la disastrosa situazione del Milan, analizzata anche da Paolo Condò sulle colonne del Corriere della Sera all'indomani del ko last minute contro la Lazio: "Il ruggito di San Siro quando Chukwueze ha pareggiato malgrado il Milan fosse ormai da tempo in dieci contro undici, e il muro assordante di fischi che si è opposto invano alla gelida esecuzione di Pedro dal dischetto, raccontano bene la delicatezza del rapporto fra passione e contestazione. Il Milan non può continuare a giocare nel clima tossico in cui ieri ha perso con la Lazio", scrive il giornalista.
"La stagione volge di male in peggio, ora che è stato sorpassato anche dalla Roma si ritrova nono in classifica e dunque fuori da qualsiasi piazzamento europeo se il campionato finisse adesso - prosegue Condò in uno altro stralcio del pezzo scritto per il quotidiano generalista -. Ma siccome il campionato durerà altri tre mesi, e in mezzo ci sarà il doppio derby di Coppa Italia, occorre fare qualcosa per arrivare a una tregua con la propria gente, perché questo ormai è un incubo, e non ha senso viverlo così fino a maggio".
