Bologna-Lazio, le probabili formazioni: Odgaard torna sulla trequarti alle spalle di Castro

Le ultime dai campi e le probabili formazioni di Bologna-Lazio (Domenica 16 marzo, ore 15.00, arbitra Colombo, diretta tv su DAZN):
Come arriva il Bologna
Con il recupero di Freuler, rientrato dalla squalifica, Italiano avrà tutti a disposizione per lo scontro diretto con la Lazio. Per la sfida di domenica al Dall'Ara si prepara quindi Skorupski che difenderà la porta felsinea. La linea arretrata vedrà protagonisti Beukema e Lucumì, con Calabria e Miranda sulle fasce. Attenzione però a De Silvestri che si candida per una maglia da titolare. Remo Freuler tornerà invece a guidare il centrocampo e sarà probabilmente affiancato da uno tra Ferguson e Pobega, con Odgaard che ritornerà in trequarti alle spalle di Castro. A completare il reparto offensivo ci saranno Ndoye e Orsolini. (da Bologna, Micol Malaguti)
Come arriva la Lazio
Dopo aver staccato il pass per i quarti di finale di Europa League, la Lazio di Marco Baroni va a Bologna per riprendere la corsa verso il quarto posto. Il tecnico biancoceleste contro il Viktoria Plzen ha riabbracciato Tavares e Castellanos, recuperati rispettivamente da un affaticamento muscolare e da una lesione di medio grado. L’argentino nonostante il mese di stop ha giocato dal primo minuto in Europa, nella rifinitura a Formello ha lavorato a parte e verrà gestito al Dall’Ara, dove partirà dalla panchina. Il terzino portoghese invece giocherà nella linea difensiva a quattro davanti a Provedel con Lazzari a destra e la linea centrale composta da Gila e Romagnoli, reduce da tre gol in una settimana. In mediana rientra l’affaticato Rovella al fianco di Guendouzi, con Vecino che invece alzerà di qualche metro la propria posizione e giocherà sulla trequarti. L’uruguaiano giocherà alle spalle di Dia, che partirà dal primo minuto in una probabile staffetta con Castellanos al centro dell’attacco. Pochi dubbi sugli esterni, con le conferme di Isaksen sulla corsia di destra e capitan Zaccagni a sinistra. (da Roma, Lorenzo Beccarisi)
