Marco Verratti, il Qatar lo ha tolto dal calcio che conta. Ma ciò che ha fatto è storia

Il passaggio all'Al-Arabi in Qatar in estate lo ha tolto dal calcio che conta, ma Marco Verratti ha fatto la storia del PSG e, visti i campioni che sono transitati da Parigi nell'ultimo periodo, già così è facile farsi un'idea della sua grandezza. Nato a Pescara, cresce a Manoppello, ma quando arriva il momento di esordire con i grandi lo fa con la maglia del Delfino, nel 2008, a soli 15 anni, in Coppa Italia. Le prime due stagioni le gioca in Serie C, poi il salto in Serie B, il periodo di ambientamento sotto la guida di Di Francesco e l'exploit con Zeman che gli permette di farsi conoscere a tutte le più grandi squadre d'Europa. Vince da protagonista indiscusso il campionato cadetto e approda al PSG per 12 milioni di euro.

La paura di tanti è che possa perdersi, che possa aver fatto il passo più lungo della gamba, ma per chi viene paragonato ad Andrea Pirlo la pressione è una cosa con cui convivere e non un problema. Nel calcio di oggi spesso si tende ad evidenziare come non ci siano più bandiere, ma l'italiano lo è stata, anche se per una società di Ligue 1 e non di Serie A: 11 stagioni, 416 presenze, 11 gol e 61 assist, per un totale di 30.460 minuti in campo con il PSG. Non sempre amato ed ammirato da tutti, a volte anche criticato, ha scelto la via migliore per distinguersi, ovvero quella delle prestazioni, che sono indiscutibilmente state di livello, sempre e comunque. Con i parigini ha collezionato trofei, arrivando ad un totale di 30 titoli: ha vinto 9 volte la Ligue 1, 6 la Coppa Francese, 6 la Coppa di Lega Francese e 9 volte la Supercoppa Francese. Manca all'appello la Champions League, che non può però cambiare il giudizio sul suo trascorso sotto la Torre Eiffel.

Tutto finito? Macché. La parentesi con l'Italia, che non è ancora detto sia conclusa, recita 55 presenze, 3 gol e 4 assist, ma soprattutto vede un Europeo in bacheca, sicuramente il punto più alto toccato dal centrocampista, che ha disputato un solo Mondiale più per sfortuna che per demeriti, visto che clamorosamente gli Azzurri hanno mancato la qualificazione a due rassegne iridate consecutive. Con Mancini, a parte le prime due gare dove era infortunato, si è dimostrato il fulcro della formazione che ha fatto sognare un Paese intero e che nel 2021 ha conquistato proprio l'Europeo. E se anche uno come Xavi, che è stato tra i più forti di sempre nel suo ruolo, nel 2015 ha detto che il pescarese gli assomigliava e che era tra i più capaci al mondo, allora qualcosa di buono deve averlo pur fatto. Oggi Marco Verratti compie 31 anni.