Under 17, Benevento: riflettori puntati su bomber Mario Perlingieri

Il Benevento vince lo scontro diretto con il Lecce nel campionato Under 17 e può inoltre approfittare del pareggio tra Lazio e Frosinone per accorciare la distanza dalla vetta (in attesa che la Roma recuperi le due gare), ora a soli 2 punti. Non una partita semplice per i ragazzi di mister Rocco che, dopo lo 0-1 della prima frazione, sono riusciti a ribaltare il risultato grazie alla doppietta di Mario Perlingieri. Un attaccante che ben conosciamo, in quanto parliamo del miglior marcatore nel girone C con ben 9 reti all’attivo. Ha iniziato a giocare nell’Azzurri, scuola calcio di Torre Annunziata, per poi passare al Sant’Aniello Gragnano e alla Paganese. In tutte le sue esperienze ha dimostrato qualità tecniche interessanti, tant’è che il Benevento ha fatto subito richiesta nell’estate del 2021 per averlo con sè. Nonostante sia arrivato da poco, ha instaurato un buon rapporto con i compagni ed è diventato uno dei leader dello spogliatoio, indossando la fascia di capitano in qualche occasione. Per presentare il profilo del giocatore, partiamo dalle considerazioni di Gabriele Omobono (allenatore della Paganese) che si è espresso con questi termini sul ragazzo: “Mario ha doti importanti, sia dal punto di vista tecnico che fisico. Non è una prima punta, ma ha un’ottima capacità realizzativa. Se dovesse continuare il proprio percorso di crescita tecnica, fisica e mentale con impegno e costanza, non mi stupirei di vederlo in futuro nel mondo del calcio professionistico”.

Perlingieri è infatti un attaccante che ama svariare su tutto il fronte offensivo, non è il classico numero 9 bensì un “falso 9”, ruolo che ricopre in modo molto moderno: è mobile, si allarga per scambiarsi di posizione con le ali, è pericoloso nei sedici metri e sa duettare con i compagni di reparto. È un mancino naturale, dispone di un tiro eccellente per potenza e precisione. Da sottolineare inoltre il suo talento nel dribbling: quando punta il diretto avversario riesce sempre a saltarlo e a creare la superiorità numerica. Possiede un fisico ben proporzionato, sia a livello di busto che di arti inferiori, e vanta una buona forza con cui riesce a farsi valere nei duelli spalla a spalla contro giocatori più strutturati. Ottima velocità, dote che unita all’esplosività e all’abilità nei cambi di direzione lo rende una spina nel fianco per le difese del campionato. Notevoli anche la resistenza e il dinamismo, che gli permettono di muoversi tanto durante la partita senza calare di intensità. Personalità e coraggio nelle scelte certamente non gli mancano, non ha paura di cercare la soluzione individuale in situazioni complicate o di effettuare giocate complesse a favore di attaccanti e centrocampisti. Il calciatore a cui si ispira è Roberto Firmino, segue però altri sport come il tennis, del quale è un grande appassionato. Ora la testa è concentrata sulla sfida di domenica, dove il Benevento sarà ospite della Lazio: Perlingieri e compagni sono pronti per l’operazione sorpasso.