Italia U21: ci sono tutti i presupposti per battere l'Irlanda
Prosegue nel migliore dei modi il percorso dell’Under 21 in queste prime battute del nuovo biennio targato Carmine Nunziata. Tre partite ed altrettanti risultati positivi con un pari nell’esordio con la Lettonia e due vittorie di fila con Turchia e Norvegia. Segnali estremamente confortanti che partono da una solidissima retroguardia, che ha consentito di mantenere la porta inviolata in un girone fin qui decisamente equilibrato.
Proprio quella Norvegia con cui era finito a giugno il nostro europeo non ha avuto stavolta scampo. Le reti di Baldanzi ed Esposito (finalmente si iniziano ad anticipare i tempi di maturazione dei nostri giovani!), una per tempo, confezionano il più classico dei risultati in favore degli azzurrini che hanno dimostrato grande padronanza della situazione: la gara è stata infatti approcciata con l’atteggiamento giusto ed amministrata a risultato acquisito.
Il punto fermo fin qui nello scacchiere tattico del Ct (nel giro delle nazionali giovanili da ormai più di un decennio), è come detto la sua linea a quattro sapientemente orchestrata da Desplanches (fondamentale anche il suo apporto nel successo odierno con un intervento determinante nell’unica occasione in cui è stato impegnato) che ha portato ad oltre 270’ la sua imbattibilità. Zanotti e Ruggeri sulle corsie esterne coadiuvati da capitan Pirola e Coppola (che dalla sfida con la Turchia ha preso il posto di Ghilardi) rappresentano un punto di forza poco appariscente, davanti ai grandi talenti a disposizione di Nunziata dal centrocampo in su, ma a sua volta di primissimo piano.
Una gran bella risposta in un periodo particolare per il nostro calcio a causa di tutte le vicende extra-campo che hanno scosso il movimento. Si tornerà in campo a novembre per le sfide con San Marino e soprattutto in casa dell'Irlanda, capolista del girone a punteggio pieno.