La vigilia di Napoli-Sporting Braga: Osimhen ci sarà, Mazzarri scherza sul nome di Kvara
Vigilia di Champions League per il Napoli, che questo martedì sera disputerà contro lo Sporting Braga la gara decisiva per l'accesso agli ottavi di finale. In sala stampa mister Walter Mazzarri è intervenuto così: "Domani è fondamentale passare, prima di tutto. In queste mie prime partite.. non le ho neanche contate perché penso giorno per giorni, abbiamo dimostrato di giocare a calcio, ma dobbiamo ritrovare l'equilibrio che avevamo l'anno scorso, non concedere ripartenze, gol un po' così che l'anno scorso non prendevano. Mi piacerebbe rivedere una fase difensiva più attenta, compatta, cose che si sono viste migliorate, ma sui risultati siamo stati carenti, al primo errori si prende gol. Domani mi aspetto più solidità, giocando il calcio che abbiamo fatto anche con me, secondo me s'è giocato molto bene con la Juventus nel primo tempo e con l'Inter, ma domani mi interessa passare, facendo vedere che siamo tornati solidi e non regaliamo niente. Poi il resto lo vedremo strada facendo".
Come va col nome del georgiano?
"Io sono un disastro anche con i nomi in italiano (ride, ndr)"
Qual è la sua urgenza tra miglioramento condizione, fase difensiva migliore o maggiore cattiveria sotto porta?
"Chi ha vinto il campionato o fatto piazzamenti migliori ha sempre avuto la difesa migliore. Per quello che ho visto, in questo momento bisogna acquisire una solidità maggiore quando facciamo il nostro gioco. Quando creiamo le occasioni, davanti alla porta... l'importante è crearle, prima o poi farai gol. Dipende dal momento. La fase difensiva invece invece deve essere perfetta quando attacchi con tanti uomini e domani voglio vedere questo".
Il Napoli sta tirando poco in porta, al di là della precisione. Lei come se lo spiega? E' per cercare l'equilibrio?
"Con la Juve abbiamo fatto 7 tiri, mi piacerebbe allenare i tiri quando avrò tempo perché ultimamente tiriamo male. Il primo anno qui arrivammo terzi, i centrocampisti fecero 0 gol, con Inler e Dzemaili ne facemmo tanti ed arrivammo secondi. Bisogna trovare anche il gol dalla distanza, l'Inter non aveva fatto niente nel primo tempo, da fuori l'ha sbloccata, qui dovrò lavorare. Se riusciamo a schiacciare gli avversari nella loro area, poi bisogna trovare anche il gol da fuori, non si può sempre entrare con l'uno-due dentro. Sono convinto che ci darebbe qualcosa in più per sbloccarle, quando affronti difese così chiuse".
Dopo 4 partite diceva che si sentiva già la fatica fisica e mentale, dopo tanti anni la sua visione della gestione è la stessa?
"I giocatori prima vivevano la gara in maniera diversa. Dopo la terza partita di fila per 90 minuti, lo stesso titolare poi faceva una partita bruttissima. Ora i ragazzi vivono il calcio diversamente, vedo alcuni giocare anche 6-7 partite e non risentirne, è cambiata anche la mentalità e non c'è più lo stress che avevamo noi a quei tempi. Non sono preoccupato su questo, dopo 3 giorni col giusto recupero fisiologico sono già freschi".
L'incastro del passaggio pure con sconfitta con un gol di scarto condizionerà la vostra partita?
"Ho cercato di non fare ragionamenti diversi da quello di una partita in casa contro una squadra da rispettare e da battere. Dobbiamo pensare solo a vincere, dobbiamo pensare a concedere pochissimo agli avversari, questo ci porterà benefici nel corso del campionato. Come sempre proveremo a vincere, possibilmente non subendo gol e questo mi farebbe piacere più di ogni altra cosa".
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Ci sarà anche Osimhen
Victor Osimhen rientrerà in Italia in tarda serata. A renderlo noto il Napoli con una nota sul sito ufficiale: "Non ha preso parte all'allenamento Victor Osimhen, in viaggio per Marrakech, dove parteciperà alla cerimonia di consegna del Pallone d'Oro africano. L'attaccante azzurro rientrerà in Italia in tarda serata e prenderà parte regolarmente alla seduta di domattina (martedì mattina, ndr)". Poi nel comunicato il Napoli ha aggiunto: "Cajuste e Kvaratskhelia hanno svolto l'intera seduta in gruppo. Mario Rui ha fatto allenamento personalizzato in campo. Olivera ha fatto terapie e lavoro personalizzato in palestra".