La Superlega è viva e lotta insieme a noi: da Madrid una mazzata per UEFA e FIFA
Qualcosa sta cambiando, attorno alla Superlega. Nei giorni scorsi, si è registrato un importante passo indietro della Federcalcio italiano: sulla scorta della sentenza della Corte di Giustizia Europea, la FIGC ha infatti eliminato la norma che vietava ai club del campionato italiano di partecipare all'eventuale super competizione d'élite. Nella giornata appena conclusa, ecco un'altra importante novità.
Il tribunale di Madrid incaricato della questione ha infatti dato ragione agli organizzatori della competizione, spiegando che FIFA e UEFA hanno abusato della loro posizione dominante, "poiché l’azione delle convenute non era diretta unicamente a evitare lo sviluppo di un determinato progetto, ma a evitare l’implementazione di un terzo concorrente e la modifica del sistema monopolistico dell’organizzazione delle competizioni, dato che è stata mantenuta la stessa difesa per tutto il procedimento anche quando il progetto della Superlega è decaduto o almeno si è accettato che non si svilupperà nei termini inizialmente proposti".
Le sentenze, come noto, si interpretano e commentano. La UEFA lo ha fatto con una nota in cui "prende atto della sentenza odierna del Tribunale commerciale di Madrid" e afferma che la stessa " non attribuisce a terzi il diritto di svolgere competizioni senza autorizzazione e non riguarda alcun progetto futuro né tanto meno qualsiasi versione modificata di un progetto esistente".
Diametralmente opposta l'analisi di A22 Sport Management: "L'era del monopolio UEFA e FIFA è finita", scrive la società che oggi guida il progetto Superlega.