La Roma affonda e non sa nuotare, il Como ha dato un segnale: la salvezza non è scontata
L'ottava sconfitta pesa nell'animo e nel morale. La Roma esce da Como con le ossa rotte: 2-0 sul tabellone, un risultato maturato soltanto nel finale, ma arrivato dopo un secondo tempo dominato dai lariani in cui i giallorossi non sono riusciti in nessun modo a creare pericoli. Alla fine ha vinto la voglia dei padroni di casa, come sottolineato dallo stesso Ranieri al termine del match.
Le parole del tecnico dei capitolini
A far la differenza, dunque, la mentalità di una squadra che ha tutta l'intenzione di salvarsi: "Credo sia stato merito del Como, che ha avuto più fame e voglia di vincere la partita. Hanno cambiato modulo di gioco, ma è cambiata soprattutto la loro mentalità, sulle seconde palle arrivavano sempre prima loro e questo mi ha sorpreso. La cosa che mi è dispiaciuta è che abbiamo lasciato un attaccante e abbiamo preso gol", ha dichiarato Ranieri.
Messaggi
E il messaggio mandato dal Como è stato abbastanza chiaro, la salvezza sarà tutt'altro che facile. Terza vittoria in campionato, 15 punti a pari merito con Verona e Parma, un solo punto dalla Roma. Fabregas ha applaudito i suoi: "Ci sono tante cose da migliorare, oggi (ieri) potevamo anche perdere. Loro sono una grande squadra, ma non potevamo giocare senza voglia e fame di vittoria. Questo è fondamentale nel vincere queste partite, poi c'è la tattica". Nel discorso retrocessione rientra anche la Roma, poco abituata a giocare in posizioni simili: è vero che il talento non manca, ma ora è la testa a pesare e a far fatica. Col Parma servirà un'altra mentalità: in un campionato simile non è mai saggio sottovalutare i campanelli d'allarme.