L'Atalanta cala il poker, il Monza protesta. Nesta: "Gol annullato? Non è mai fallo"
Calcio ruvido da una parte, poche occasioni, gara bloccata e tante proteste. Atalanta-Monza va in archivio con la quarta vittoria consecutiva per la squadra di Gasperini, che per una notte si piazza al terzo posto in classifica: Samardzic a sbloccare il punteggio, Zappacosta a chiudere una partita che sembrava essere stregata. Sorridono gli orobici, mastica amaro invece il Monza a causa di un gol annullato per una spinta di D'Ambrosio su Ederson nell'azione precedente. Decisione poco chiara, come ribadito poi da protagonisti al termine del match.
L'episodio
A far storcere il naso è stata l'azione clou della gara. L'arbitro, Piccinini da Forlì, ha annullato la rete di Vignato (da capire se Djuric era o meno in fuorigioco) a causa di una spinta dell'ex Inter sul brasiliano: "Il gol annullato? Mi devono spiegare perché si annulla un gol così, con Pablo Marì e Retegui che hanno accettato di menarsi tutta la partita. Ho rivisto tutto, ma non capisco che fallo sia. Ho la mia idea e per me non è fallo mai. Cosa ci ha detto l'arbitro? Fallo di D’Ambrosio secondo lui. Il calcio è quello tra Retegui e Marì, altrimenti è un altro sport", ha dichiarato Alessandro Nesta in conferenza stampa. Ma al di là della decisione il tecnico ha voluto evidenziare la prestazione dei suoi: "Non ho visto grande divario tra noi e l'Atalanta, fino al gol avevamo fatto più noi di loro. Poi negli ultimi 15-20 minuti siamo stati meno intensi".
L'Atalanta sorride
Nel frattempo la Dea sorride e si gode una notte al terzo posto, in attesa della sfida col Napoli capolista. Samardzic entra e segna, Zappacosta pure: la rosa si è allargata, come ha detto Gasperini, e chi entra a gara in corso riesce ad essere sempre incisivo. Mica male per chi continua a sorprendere anche dopo otto stagioni passate al vertice.