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Ecco Inter-Juve: sorrisi ed elogi nel prepartita. Allegri e Inzaghi in coro: "Non è decisiva"

Ecco Inter-Juve: sorrisi ed elogi nel prepartita. Allegri e Inzaghi in coro: "Non è decisiva"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
domenica 4 febbraio 2024, 00:51I fatti del giorno
di Ivan Cardia

Inter contro Juventus, la storia del calcio italiano. Tra poche ore, al Meazza, andrà in scena l'episodio numero 251, il 182 in Serie A, del derby d'Italia. Quattro anni dopo, torna a valere uno scudetto, in una stagione caratterizzata da un mix di frecciatine e diplomazia. Ha vinto quest'ultima, nel pre-partita: nessuna stoccata tra i due allenatori.

Qui Juventus. Resta deluso chi si aspettava che Massimiliano Allegri si prendesse la scena con una delle sue solite uscite mediatiche: "Abbiamo grande rispetto dell'Inter, è la squadra più forte del campionato e la favorita per lo scudetto - ha spiegato l'allenatore bianconero in conferenza stampa - noi non dobbiamo farci distrarre dalle chiacchiere esterne. Noi dobbiamo giocare le partite, rendere al meglio e cercare di fare risultato, le altre sono chiacchiere che non ci devono riguardare".

Le scelte di Allegri. Un solo vero ballottaggio nella probabile formazione bianconera: Yildiz è favorito su Chiesa per fare coppia con Vlahovic in attacco, ma l'italiano potrebbe riguadagnare posizioni. Per il resto torna titolare Rabiot a centrocampo con McKennie e Locatelli, Cambiaso e Kostic larghi sulle fasce. Danilo-Bremer-Gatti davanti a Szczesny.

Qui Inter. A Simone Inzaghi, insomma, non è servito replicare. Anzi, l'allenatore piacentino ha elogiato l'avversario: "Allegri ha vinto tanto, è un allenatore vincente, esperto, pratico. A me piace molto come allenatore: abbiamo anche un'età diversa, quello che posso dire è che quest'anno ho visto una ottima Juventus - ha spiegato l'allenatore interista - serviva una super squadra per tenere il passo dell'Inter e la Juve si sta dimostrando tale". Un solo passaggio pepato, quello sulla Juve che gioca meno e una volta a settimana. È un dato di fatto, però.

Le scelte di Inzaghi. L'undici di partenza interista sembra ancora più "telefonato" rispetto a quello della Vecchia Signora. Torneranno titolari Barella e Calhanoglu con Mkhitaryan a centrocampo, così come Dimarco a sinistra. Idem Acerbi in difesa tra Pavard e Bastoni davanti a Sommer, davanti Thuram e Lautaro. L'unico mezzo dubbio riguarda la fascia destra, ove però Darmian è davanti a Dumfries.

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