Turchia, Celik: "L'Austria ti mette pressione, per me è una partita e non una vendetta"
Zeki Celik, terzino destro della Turchia, ha presentato il match con l'Austria in conferenza stampa sottolineando le difficoltà di questo ottavo di finale. Appuntamento per martedì alle ore 21.00, alla Red Bull Arena di Lipsia: "L'Austria è una squadra che gioca molto duramente e mette pressione, non siamo riusciti a rispondere al loro pressing nell'amichevole lì ma la vedo come una partita piuttosto che una vendetta. Vogliamo vincere, anche se fosse per 1-0, dobbiamo eliminarli e guardare avanti. Se, come spero, batteremo l'Austria, spero poi potremmo spingere per i quarti e la semifinale".
Il difensore esterno della Roma, come riportato da Tuttoeuropei.com, ha dovuto combattere con qualche contrattempo di troppo nell'avvicinarsi alla competizione: "Ho accusato un infortunio inaspettato, che mi ha fatto fare dei passi indietro, ma ora sto bene e dobbiamo muoverci. Andiamo avanti passo dopo passo In questo momento, quando il nostro allenatore mi dà spazio voglio dare il mio contributo e giocare. Georgia? Ho avuto un problema prima della prima partita. Forse se non fosse stato per l'infortunio avrei avuto la possibilità di giocare. Montella ha detto che mi avrebbe dato una possibilità nelle prossime partite. Portogallo? Ho giocato contro Leao in 4 partite in Serie A, lo conoscevo bene".