Roma, le prime valutazioni sull'infortunio di Celik: ha una contrattura all'adduttore

Ieri, nel corso del primo tempo della partita di Serie A poi vinta 4-1 contro il Lecce, la Roma ha dovuto fare a meno di Zeki Celik. Il terzino destro della nazionale turca ha infatti lasciato il campo per un infortunio, che dalle valutazioni delle primissime ore sul suo conto ha l'aspetto di una contrattura all'adduttore destro.

Un problema non di grave entità da gestire dunque per Ranieri, chiamato nel periodo di assenza di Celik o a puntare su Saud Abdulhamid, che ieri sera ha prima causato il calcio di rigore del momentaneo pareggio leccese ma ha pure fornito l'assist per il 3-1 della Roma in ripartenza, o sul giovane Buba Sangare.

Nel post-partita, poi, mister Ranieri ha così analizzato in sala stampa la vittoria per 4-1 contro il Lecce: "Le cose che mi sono piaciute sono la tenacia e l'applicazione al di là del risultato. Alla fine il risultato è figlio di molti episodi. Gli errori si fanno e si faranno sempre ma non mi piace il giocatore che sbaglia e si deprime. I singoli stanno riprendendo autostima. Ho visto subito grande applicazione. Dobbiamo ancora lavorare ma l'applicazione c'è. Ci sono partite che abbiamo fatto bene come a Londra, ma con l'Atalanta un po' di meno. Per la troppa voglia di far gol stavamo dando troppe ripartenze a centro campo. Con Pisilli c'è stato più equilibrio. Ha presenza fisica notevole".