Inghilterra-Slovacchia 2-1 dts, le pagelle: Bellingham non fa fare la storia a Calzona
Risultato finale: Inghilterra-Slovacchia 2-1 d.t.s
INGHILTERRA
Pickford 6 - Gioca col mignolo bendato per un colpo nel riscaldamento. Incolpevole sul gol, per poco non lo beffano fa centrocampo.
Walker 6 - Che non sia una gran serata lo si capisce subito, quando si fa sorprendere alle spalle da Haraslin. Riemerge con l'esperienza.
Stones 5,5 - Irriconoscibile rispetto alla versione originale del City, osserva passivamente Strelec lasciandolo libero di piazzare l'assist. Sbaglia tanto.
Guehi 6 - Fin qui tra le poche note liete della spedizione tedesca, forse condizionato dal giallo si fa bullizzare da Schranz. Trova riscatto con la sponda per il pari.
Trippier 5,5 - L'equivoco tattico prosegue, a sinistra sembra spaesato: quando viene liberato al tiro da Bellingham non fa una bella figura. Dal 66' Palmer 6,5 - L'uomo invocato da mezza Inghilterra, entra col piglio giusto.
Mainoo 6 - Southgate lo prova nel duo con Rice quasi per disperazione, rispetto a chi lo ha preceduto almeno ha più spirito di iniziativa. Dall'84' Eze 6 - Dal suo tiro svirgolato nasce il pareggio.
Rice 6,5 - Gli cambiano il terzo partner in quattro partite, lui resta l'unica certezza: non si scompone e fa tremare il palo. Guida la riscossa.
Saka 5,5 - In assenza di spazi da attaccare è praticamente nullo, Hancko diventa ben presto un ostacolo insormontabile. Generosa invece l'interpretazione da terzino.
Bellingham 7,5 - Tira giù i suoi dalla scaletta dell'aereo di ritorno con una rovesciata da autentico fuoriclasse, quasi uno spot per il Pallone d'oro. È il vero salvatore della patria. Dal 106' Konsa sv
Foden 5,5 - La fotocopia venuta male del talento ammirato con Guardiola, la posizione è solo una piccola attenuante. Segna, ma in fuorigioco. Dal 90'+1 Toney 6,5 - Eccellente impatto, la aggiusta per Kane.
Kane 7 - Servito poco e male, penalizzato dall'assenza di uno straccio di gioco. Eppure riesce a segnare il gol decisivo, settimo nelle ultime sette gare a eliminazione diretta. Dal 106' Gallagher sv
Gareth Southgate 6 - La panchina 99 rischiava seriamente di diventare l'ultima, Bellingham e Kane lo salvano in extremis dall'inevitabile massacro al quale stava andando incontro. Nel confine spesso labile fra bravura e fortuna azzecca le mosse in corsa.
SLOVACCHIA
Dubravka 6 - Stile essenziale, deciso nelle uscite. Chiude senza parate vere, ma trasmette sicurezza. Aiutato dal palo, non può niente sui gol inglesi.
Pekarik 6 - Copre e riparte, come se il tempo si fosse fermato di colpo: i 14 anni di differenza con Foden si vedono solo sui documenti. Dal 109' Tupta sv
Vavro 6,5 - Lontano parente del difensore incerto visto in azione nella sfortunata avventura laziale, col suo lancio lungo dà il via al vantaggio.
Skriniar 6 - Sembra quello del periodo interista, fa buona guardia occupando sempre la posizione giusta per respingere gli attacchi frontali.
Hancko 6,5 - Nel Feyenoord fa il centrale, qui spinge sulla fascia senza dimenticarsi di controllare Saka sovrastandolo nel mismatch fisico.
Kucka 6 - Mette lo zampino sul vantaggio, spizzandola di testa per Strelec. Aggressivo in interdizione, già ammonito rischia il secondo giallo. Dall'82' Bero 5,5 - Meno intenso.
Lobotka 6,5 - Calzona gli consegna in mano le chiavi della squadra, lui accende il motore e la fa viaggiare. Finisce la benzina a pochi metri dal traguardo.
Duda 6,5 - Efficace come aiuto regista, collabora con Lobotka nella gestione dei tempi e mette pressione a Bellingham nella fase di non possesso. Dall'82' Benes 6 - Partecipa al fraseggio.
Schranz 7 - il capocannoniere che non ti aspetti, la vera rivelazione di questo Euro 2024: arriva ancora puntuale all'appuntamento col gol. Infila il terzo in quattro partite. Dal 90'+3 Gyomber 5,5 - Ingresso traumatico.
Strelec 7 - Fa ammattire la difesa inglese con il suo movimento a svuotare l'area, mantiene lucidità al momento dell'ultimo passaggio. Prima di uscire sfiora il gol da centrocampo. Dal 62' Bozenik 5,5 - Non impensierisce Pickford.
Haraslin 6,5 - Banchetta nelle praterie che gli vengono concesse, si fa rimontare al momento di concludere ma fa un lavoro pazzesco. Dal 62' Suslov 6 - Protagonista degli ultimi assalti.
Francesco Calzona 6,5 - Se la gioca con la leggerezza tipica di chi sa di non avere niente da perdere, si ferma a un passo dalla storica impresa. Resta l'amarezza per l'epilogo, ma il bilancio è più che positivo.