TMW RADIO - Anselmi: “Arezzo, grande cavalcata. Adesso Serie B: il gioco si fa duro”


Il presidente dell’Arezzo femminile Massimo Anselmi ha parlato a Tuttocalciofemminile della storica promozione del club in Serie B. Ecco quanto detto dal numero uno delle aretine: “Il nostro è stato un progetto lungimirante, piano piano abbiamo aggiunto elementi vincenti. È stata una cavalcata incredibile in un girone molto complicato: sei/sette squadre erano attrezzate per la promozione. Questo però non ci ha scoraggiato, anzi ci ha dato forza in più. Il rapporto con il nostro tecnico, Emiliano Testini, è stato fondamentale. Ha accettato di cimentarsi nel calcio femminile con qualche riserva iniziale ma è stato subito determinante”.
C’è una partita in cui ha capito che ce l’avreste potuta fare?
“Sono stati fondamentali in questo senso gli scontri diretti. Dai big match e dai risultati positivi abbiamo acquistato più consapevolezza della nostra forza”.
Quanto è stato fondamentale l’apporto dei tifosi ed il clima che si è creato allo stadio?
“Decisamente importante. Ho insistito per aprire lo stadio e portare più tifosi e, anche grazie al comune ed al pubblico, l’apporto ha fatto la differenza”.
Cosa si aspetta dal campionato di Serie B?
“Adesso il gioco si fa duro. Innanzitutto non è finito il campionato, vogliamo mantenere il nostro livello. Giocheremo con la stessa intensità anche per rispetto delle altre squadre. Da domenica però ci stiamo immaginando qualcosa di importante: la Serie B è una categoria che dobbiamo scoprire e che cambierà dal prossimo anno. Abbiamo i presupposti per fare bene, poi sarà il rettangolo verde a decidere”.
Per il futuro: Giulia Orlandi continuerà con voi?
“Dobbiamo vedere, sicuramente è una calciatrice che può essere importante anche in categorie superiori. Per noi averla è stata un orgoglio ma adesso dobbiamo fare un’analisi con tutte le ragazze. L’obiettivo è quello di rinforzare la squadra ancora per la Serie B”.
Cosa serve per far bene nel calcio femminile?
“Occorre tanta programmazione. Adesso il cambiamento grosso è il passaggio al professionismo e servono i dovuti supporti per un cambiamento grosso ma necessario. Sono scelte che vanno sostenute con i fatti. Dobbiamo promuovere al meglio il movimento per aiutare ad attirare interessi fondamentali”.
