Vita all'Atletico, parla Musso: "Felice di stare in questo gruppo, c'è qualcosa da puntare"

Con un mostro sacro come Oblak tra i pali, per Juan Musso è stato molto difficile trovare spazio e mettersi in luce all'Atletico Madrid. Ma da quando ha lasciato l'Atalanta in prestito il portiere argentino non è mai tornato sui propri passi e adesso si sta godendo una stagione strepitosa in rojiblanco, in vetta alla classifica del campionato a +1 su Vinicius Junior e il Real, così come 6 passi avanti rispetto al Barcellona terzo.

Ieri l'ultima uscita, in Copa del Rey, dove Musso ha colto l'occasione di scendere in campo titolare su ordine del Cholo Simeone e contro l'Elche ha staccato il pass dei quarti di finale per 4-0: "Tutto molto positivo. Non era una partita facile, soprattutto perché avevamo sofferto per tutta la partita. Il risultato sembra tutto a nostro favore, in realtà c'è stato uno sforzo che tutti hanno fatto. Sono contento perché veniamo da un periodo in cui si sta giocando tanto e la squadra è molto solida, c'è fiducia nel gruppo. Spero che riusciremo a mantenerla e di arrivare a fare cose incredibili".

Proseguendo nell'intervista rilasciata ai microfoni ufficiali del club spagnolo, Musso si è soffermato per vivere un attimo di gloria per la stagione corrente. E le ambizioni annesse all'Atletico: "Sono molto felice, contento a livello personale, ma anche di far parte di questa squadra che sta raggiungendo questo storico traguardo per il club e non ce la prendiamo troppo comoda. Abbiamo la consapevolezza di essere solo a gennaio, ma c'è del potenziale e c'è qualcosa da puntare. Bisogna guardare avanti".

Infine, una delle più grandi gioie per un portiere: riuscire a mantenere la porta inviolata. "Ogni volta che torno a casa con un clean sheet è una soddisfazione incredibile, perché è quello che stiamo cercando, quello che vogliamo. E quello che la fiducia e la solidità ci danno in questo momento", la chiosa.