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Stam, la Champions del '99 ed il discorso di Sir Alex: "All'intervallo non parlò di tattica"

Stam, la Champions del '99 ed il discorso di Sir Alex: "All'intervallo non parlò di tattica"TUTTO mercato WEB
giovedì 1 agosto 2024, 00:11Calcio estero
di Daniele Najjar

L'ex difensore di Milan e Lazio, Jaap Stam, ha rilasciato una intervista a The Athletic, ricordando un momento particolare del proprio passato in Inghilterra, quando era una colonna del Manchester United di Alex Ferguson che trionfò nella Champions League del 1998-99.

Ecco le sue parole: "Non avrei mai pensato di vincere il triplete, più che altro pensavo a come adattarmi per poter giocare per il mio nuovo club. La mia priorità era vincere il campionato nella mia prima stagione e ci siamo riusciti. Non ho mai parlato di vincere la Champions League alla mia famiglia, ma si vedeva che le cose si stavano incastrando nel modo giusto. E per questo motivo, la fiducia è cresciuta. Non abbiamo concesso molti gol, vedevamo che gli avversari che sembravano spaventati quando arrivavano all'Old Trafford".

Una vittoria, quella in rimonta contro il Bayern Monaco, che ancora è ricordata come una delle più grandi imprese nella storia della manifestazione: "È surreale che l'abbiamo vinta: lo era allora e lo è adesso. È una cosa difficile da elaborare. Poi i giocatori cercano sempre di vincere le partite successive, quindi non mi sono fermato a guardare indietro per elaborarla per anni. Le persone però te lo ricordano sempre, e in tutto il mondo. Ricordano dettagli che tu non ricordi e commentano cose specifiche".

Chiusura su quegli ultimi momenti che hanno preceduto la rimonta finale: "Se mi sentivo perso? Sì. Voglio dire, no! Avevo la sensazione che stessimo sempre creando delle opportunità perché lo faceva la squadra, ma c'era una realtà da affrontare, ovvero che la partita era quasi finita e una parte di me dubitava. Ma avevo fiducia e dubbio allo stesso tempo. Cosa è successo all'intervallo? Ognuno ha la sua versione. Io ricordo che Fergie disse: 'È una partita. Non stiamo giocando il nostro miglior calcio, ma è solo 1-0 e potrebbe essere l'unica opportunità che avrete nella vostra vita di giocare una finale di Champions League. Non passate questa serata con rimpianti. Assicuratevi che domani, quando vi guarderete allo specchio, potrete dire di aver dato tutto'"-

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