Rubiales: "Sono sorpreso, risponderò a tutto". Tornerà in Spagna il 6 aprile

L'Unità Centrale Operativa (UCO) della Guardia Civil ha fatto irruzione ieri mattina nel quartier generale della Federcalcio spagnola di Las Rozas, un sobborgo di Madrid. È in corso un'indagine relativa a presunti contratti irregolari sottoscritti negli ultimi cinque anni, tra cui quello che ha portato allo spostamento della Supercoppa spagnola in Arabia Saudita; sette uomini sono stati arrestati e tra questi c'è Tomás González Cueto, consigliere legale esterno della RFEF e uno degli uomini di fiducia dell'ex presidente Luis Rubiales.

Lo stesso Rubiales ha evitato di finire in manette (è stato emesso un mandato di arresto): l'ex presidente della Federazione si trova attualmente in Repubblica Dominicana e non era nella sua casa di Granada quando sono state effettuate le perquisizioni. Rubiales è un avvocato, ex calciatore ed ex presidente della RFEF, che ha guidato tra il 2018 e il 2023. In precedenza aveva anche presieduto l'Associazione dei calciatori spagnoli (AFE). Intercettato da El Español, ha dichiarato: "Sono sorpreso. Non ho mai fatto niente di male, risponderò a tutto".

Rubiales ha anche sottolineato che si trova da mesi nella Repubblica Dominicana: la sua presenza a Santo Domingo è diventata abituale per affari legati allo sport (baseball) e indirettamente al calcio, poiché la FIFA non gli consente di svolgere attività dopo la nota vicenda che lo ha visto incriminato per il bacio non consensuale dato a Jennifer Hermoso. Dovrebbe rientrare il 6 aprile.